sabato 17 dicembre 2016

creature fantastiche..

e dove trovarle?

Al cinema e nel libro, dove sennò..

Non avendo sottomano il libro, mi sono recato al cinema di fiducia, dove la magia ha un costo.
Dopo i consueti 30 minuti buoni di pubblicità dove alcuni trailer vengono ripetuti, posso mettermi comodo e inizia così l'avventura.
Non ho intenzione di fare spoiler particolari per questo film quindi starò molto sul vago per chi non l'avesse ancora visto.

New York 1926

La professione più remunerativa capace di far battere i cuori alle donne dell'epoca è il magizoologo.
- ciao bellezza, che fai stasera? vuoi uscire con un magizoologo?
- il mio ragazzo fa il buttafuori in discoteca
- ah buona serata, tante care cose..

Questo tizio, il protagonista, arriva con una valigia di Mary Poppins piena di creature raccolte in giro per il mondo.
Tempi d'oro dove potevi portare una valigia con dentro la qualunque senza che nessuno ti faccia una profonda perquisizione, prova tu ora a portarti un barattolo di nutella all'aeroporto e vedi che fine gli fanno fare, tzè!

Comunque con un fantastico espediente narrativo viene scambiata questa valigia contenente tutte le creature e compagnia cantante, che dovrebbe pesare mille chili e invece è leggere e alla moda del momento, con un'altra valigia identica contenente i fondi neri di un'azienda newyorkese.

Da qui in poi inizia un susseguirsi di scene e citazioni, indecifrabili se non si è seguita almeno un pò la saga di Harry Potter, ma comunque godibile e per un pubblico più adulto.

Oh!.. e c'è anche Colin Farrell..mica cotiche, sembra uscito da Parnassus così com'era e inserito in questo film.

Quindi in conclusione, il film è ben fatto nelle sue atmosfere, ma mi ha lasciato nel finale un grosso e gigantesco MEH..

Perchè?
Andatelo a vedere oh!



sabato 3 dicembre 2016

Sentirsi osservati.

Da qualche tempo a questa parte, che faccia caldo oppure freddo, non appena apri un pochino la finestra, anche solo per pochi secondi uno spiraglio minuscolo, ci puoi contare.
La cimice è entrata.
Quando va bene è una, altrimenti viaggiano a gruppi, si fiondano nella finestra come malati di shopping al venerdì nero.
Diventata recentemente patrimonio dell'Unesco, insieme alla pratica dello Yoga, lo Yodel e il caffè e sigaretta, la cimice è un animale furbo e cacciatore, ma anche tenero e coccoloso.
Impiegato anche nello spionaggio ma senza dare risultati, ascoltava e basta.
Bisogna sfatare il falso mito della cimice che puzza, ma avete mai provato voi a prendere il treno e la metropolitana a sentire quanto puzza la gente?!
E non la schiacciamo nemmeno.
Per una puzzetta fatta davanti ad un insettologo tanti anni fa ora ne paga le conseguenza ma pensa te.
Tutte queste dicerie hanno contribuito a dar cattiva fama all'animale che tanti anni fa salvò la vita al premio nobel Alfred Belloreccia, professore alla cattedra della scuola municipale di Pressocchè di Sotto e inventore del vapore che esce dalla pentola quando l'acqua si scalda (prima non esisteva).
Il professor Belloreccia durante l'annuale gara di corsa sulle sedie da ufficio con le rotelle rischiò di perdere il controllo del mezzo e finire fuori strada alla prima curva, rischiando di cadere nel vicino strapiombo, se non fosse intervenuta la cimice che prontamente finì nella sua bocca facendolo cadere a terra molto prima che la sedia da ufficio con le rotelle andasse a sbattere contro il guard rail, prendesse fuoco ed esplose cadendo nel dirupo.
A chi di voi capiti di passare attraverso il paesino di Pressocchè di Sotto, proprio nel centro città potrà notare la statua del Prof. Belloreccia intento a tossire con due dita in gola, simbolo di salvezza.
Qual'è la morale di questa storia?
Se vedete una cimice pensate ai pregiudizi, a quanto la gente ora è invidiosa e cattiva, poi prendete l'aspirabriciole aspiratela, prendete il filtro, vuotatelo nel cesso e il giuoco è fatto.
Buona serata.