sabato 30 aprile 2016

Cosa c'è di vero?

C'è una notizia che si possa considerare vera?

E io che ne so?

Di solito a fianco al mio balcone c'è la vicina che sa tutto di tutti, basta chiedere a lei.
In confronto a lei l'FBI non è niente.
Se qualcuno lascia la bicicletta in cortile dove non vede lei lo sa e va subito a dirlo all'amministratore di condominio.
Se rientri a casa la sera tardi, lei ti vede dalla finestra.
Se una ragazza del condominio è incinta, lei lo sa.
Le scie chimiche? 
"è stato il figlio dell'edicolante".
I soldi dello stato? 
"ah guardi se li spende tutti la signora del terzo piano che va tutti i sabati a ballare".
L'inquinamento?
"lo zozzone del secondo piano che butta tutta la spazzatura nel nero senza differenziarla".
I miracoli accadono davvero? 
"eh ragazzo mio i miracoli io li faccio giorno per giorno per tirare a campare".

E' inutile consultare giornali, televisione, radio e internet, niente di quello che viene pubblicato o trasmesso è vero.
La verità è là fuori.
Fuori dove?
Fuori sul balcone.



sabato 23 aprile 2016

La fase Rem.

Ovvero quella fase della vita dove ascolti quel particolare gruppo musicale..e ti addormenti.
Un fenomeno particolarmente efficace molto simile all'effetto Placebo, ovvero chi ascolta la loro musica se non stava tanto bene dopo si sente immediatamente meglio, senza bisogno di prendere farmaci particolari.
Nella fase Rem dicevo, il sogno si fa particolarmente vivido e reale, tanto da farti sognare si essere Dicaprio che sogna.
Alcune vicende o persone che inconsciamente sogni fanno parte del proprio vivere quotidiano mentre altri elementi che non riusciamo proprio a ricordare chissà da quali universi paralleli o piani fanno parte.
Quel che riusciamo a ricordare maggiormente sono gli incubi, quei sogni dove cadi o sei sott'acqua e ti manca l'aria, o anche veri e propri film che prendono forma durante la notte, a volte con un finale preciso, altre volte no.
E' più difficile invece ricordare i sogni belli, se non abbastanza strani e divertenti, al risveglio svaniscono con lo scorrere della giornata.
Si prova anche a dar loro un signifato a spiegare in maniera concreta il perchè tale sogno arriva in quel determinato momento, perchè il bisnonno arriva nella mia fase Rem per darmi i numeri da giocare al lotto e perchè non escono mai puntualmente.
Aaa nò! essù!
Quindi la domanda è incredibilmente scontata:
"La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?" 
Dipende dai sogni del cactus che fai..


sabato 16 aprile 2016

Momenti di...isolamento.

Lascio tutto e vado a vivere su un'isola deserta.

Proprio come Robinson Crusoe.

Mi porto solo l'ombrellone, il cellulare, caricabatterie, il portatile, l'ipad, il modem, la crema solare, occhiali da sole, una maschera, infradito e costume, scorta di medicinali e cerotti, una collezione di fumetti, un pò di libri da leggere, la tv, il lettore dvd bluray, lo spazzolino, gli asciugamani, l'accappatoio, il docciaschiuma, bagno con doccia, l'asciugacapelli, un letto matrimoniale con piumone per i mesi più freddi, stoviglie piatti e posate, una lavastoviglie, una caffettiera con scorta di caffè, una barista, stracci secchio scopa e detergenti per le pulizie, una governante, asse e ferro da stiro, una seconda governante, il forno, il frigorifero, un divano, una scorta di gelati per tutti i gusti, pizze a non finire, scorta di pasta e sugo, uno chef de rang, un armadio con i vestiti estivi e uno con i vestiti invernali, un supermercatino vicino dove acquistare generi cibo e acqua, una compagnia con cui condividere gli splendidi tramonti sul mare, una bottiglia di Bordeaux di Chateau Mouton Rothschild del 1945 e perchè no..se co sta anche un bel caminetto.

Non ho dimenticato il gas acceso vero?



sabato 9 aprile 2016

$$$$$$!!

I soldi.
Il mezzo con cui è possibile acquistare cibo, beni di consumo e a volte anche la dignità di una persona.
Se ne fa un gran parlare sempre, mentre loro di noi non parlano mai.
Un tempo i nostri antenati li nascondevano sotto o dentro il materasso, altri costruivano un grosso deposito munito di grandi sistemi d'allarme, solo per farci il bagno.

Ne girano tanti, tantissimi, ma non bastano mai.
Da anni ci si chiede se davvero possono dare la felicità.
Possono? 
Se tutti quanti nel mondo riuscissero ad avere la stessa quantità di contante probabilmente ci sarebbero meno malcontenti, meno rivalità, meno invidie.

Si, proprio noi che siamo divisi in ogni cosa e mai uniti.
A partire dallo sport, la politica i programmi tv fino ad arrivare ai ultimi film.
Devi sempre scegliere da che parte stare, uno contro l'altro.
Allora sono i soldi a dare e togliere la felicità o siamo noi perennemente in conflitto e in gara l'un con l'altro per chi ha più cose, per chi ce l'ha più lungo e chi la fa più lontano?

Quel mezzo per cui potevi acquistare beni per far stare bene te e la tua famiglia si è trasformato in un'arma tagliente più di mille rasoi e capace di far molto più dolore.
Un dolore così forte come il tentativo di fare un tuffo dal trampolino in una vasca piena di monete e banconote..
Ora prova a fare un tuffo in un deposito di soldi virtuali, prova.



sabato 2 aprile 2016

Vita da caffeinomane.

Come tutti sappiamo il caffè è quella sostanza magica capace di tenerti sveglio e darti un pò di carica durante la giornata.
La carica che può dare dipende da caffè a caffè.
Il caffè è stato scoperto dall'esploratore Enric Taber nel 1600, dopo una lunga traversata nell'oceano.
Approdato a Porto Rico e visibilmente stanco entrò in un bar e li gli venne offerto un caffè.
Una volta bevuto il primo subito si sentì pieno di energia e colpito dalle proprietà miracolose della bevanda ne prese un'altra.
Al 10° caffè diventò leggermente rissoso e irritato, provocando una rissa nel locale.
Fu sbattuto fuori ma non prima di aver fatto scorte di quel prezioso nettare.
Da quel giorno il caffè venne importato in tutto in ogni bar del mondo.
Successivamente anche nei supermercati e a casa delle nonne.
Enric però non riuscì a vedere l'evoluzione di questo processo d'importazione perchè morì un mese dopo il suo primo caffè di attacco cardiaco.
Ma non sono di certo stati i 20 caffè al giorno ad aver provocato quell'attacco, il cuore una volta era più fragile e c'era chi spirava anche quando gli veniva soffiato il posto auto durante un parcheggio.
Quanti progressi ha fatto il mondo del caffè nei secoli.
Ad oggi, in alcuni dei bar più scicchettosi della zona, una tazza con mezza falange di caffè viene venduta a prezzi esorbitanti e neanche ti tengono sveglio.
In altre zone invece la bevanda viene servita in un bicchiere dimensioni bibitone, con aromi di qualsiasi tipo, anche metallo laminato, allungato con acqua e non sa di niente, per non parlare delle cialde...
L'unico caffè veramente buono è quello fatto dai nonni, dove la tazza viene riempita fino all'orlo, ha un colore nero come la notte, amaro e bollente come la vita, da riempire con tutto lo zucchero che c'è in casa.
Per non parlare delle sue ulteriori proprietà..