lunedì 22 febbraio 2016

Se famo du spaghi?

Dai troviamoci tutti insieme una sera a cena!
Si ottima idea! mi piace, facciamolo!

Quando mai.

Avete presente quel cartone animato con il cane da pastore che deve proteggere le sue pecore dal coyote?
Radunare le persone per un qualsiasi evento, cena o compleanno è esattamente così.
La cosa più complicata al mondo; almeno per me che non sono una modella e neanche Hugh Jackman.

Prima di tutto c'è il passaparola, dove in un futuro molto vicino alla vittoria di John Connor sulle macchine ancora qualcuno non legge i messaggi sul cellulare sui social, oppure non li vede, li cancella, insomma un disastro.

Una volta raccolti tutti i consensi bisogna poi trovare il locale adatto: perchè c'è il salutista che mangia solo cose sane, genitori con figli che vogliono un locale con balocchi e vasche con palline incluso, poi ci sono quelli che arrivano da lontano, persone capaci di percorrere miglia e miglia per andare a ballare, ma per quella serata non riesco a raggiungere i 10 metri di distanza.

Trovato il compromesso perfetto anche l'orario diventa un problema, chi lavora di giorno, chi di sera, chi fa un part-time verticale orizzontale o obliquo, che non ti permette neanche di farti fare una cena in santa pace ma vi pare?

E finalmente eccoci li, tutti riuniti a ridere e scherzare e passare una piacevole serata, ognuno con le proprie vite e le proprie storie, tutte diverse.

Magnato, bevuto, caffè e il conto.
Ecco quello che succede alla cassa, per rendere l'idea una vignetta sul dopo cena nell'ade di 300 spartani.
Buona settimana.




domenica 14 febbraio 2016

l'amore non è bello..

Se non stappi il Tavernello?
Eppure me lo ricordavo diverso..
Comunque oggi come ogni anno è arrivato il giorno di San Valentino!
Si può sentire in lontananza le note di "Love is in the air" di John Paul Young, mentre un attempato Kevin Costner cammina su un prato appena rasato di fresco con le sue nuove Valleverde, facendo incazzare il giardiniere che tanto si è dato da fare per mettere a posto quel giardino.
Oggi ti senti carico a molla, l'amore è proprio nell'aria e anche sul fantastico mondo del web.
Hai già preparato tutto per la serata.
I Baci Perugina ci sono, con le migliori frasi di Fedez, che nel camino fanno una bella fiammata d'atmosfera, insieme alla scatola del panettone di Valerio Scanu, regalando quel dolce teporino che scalda i cuori.
Petali di rosa everywhere, anche nella cena che ti sei impegnato tanto a preparare.
Un film romantico per il dopocena, "La mosca" di David Cronenberg.
Che non è un allusione a ciò che si può trovare nel piatto.
E' un film romantico, davvero, l'ho trovato nell'elenco dei 50 film romantici di sempre, quindi fidatevi, aiuta anche a digerire.
E poi...
e poi l'abbiocco sul divano, domani ci si deve svegliare presto che si lavora.
Si produce, ci si spacca la schiena.
Questo è amore.
Eh ma io San Valentino non lo festeggio perché il consumismo è il profumo della vita. (ma ti obbligo a farlo? ma che me frega!)
Eh no io festeggio il giorno dei single.
Eh che fastidio che mi danno le coppiette (ma se riesci a trovare il tipo prima del 14 festeggi, dopo lo molli).
Ah doloree non mi vuole nessuno (fatti delle domande e datti delle risposte).
Ma cosa festeggi a fare? l'amore è tutto l'anno e tutto l'anno devi fare i regali allora! prova a fare così tutto l'anno, ti invito a farlo, già immagino la casa di lei sommersa in una selva oscura di rose e girasoli con pericolosi animali di peluche a forma di cuore che si nutrono solo di baci perugina e ti cacciano perché vogliono il tuo sangue.
Buon San Valentino a tutti e mi raccomando fate pace col cervello.




lunedì 8 febbraio 2016

la solitudine dei numeri periodici.

Sette e trenta del mattino, un pò di nebbia agli irti colli, piovigginando sale.
Una grigia mattina quando alla stazione un giovane studente prese il primo treno e lasciò la città.
- Quanta fretta, ma dove corri? - gli chiesero - dove vai? se ci ascolti per un momento, capirai..-  ma lui nulla, non rispose.
Aveva bigiato la scuola quel giovane, il vuoto che aveva lasciato tra i suoi compagni e soprattutto tra le sue innamorate era enorme.
Eh si... quel ragazzo era un piacione, bello, bello e impossibile, con gli occhi neri e un vago sapor mediorientale, un giubbotto di pelle che non toglieva mai neanche per fare il bagno e i jeans sempre strappati, faceva impazzire le teenagers.
Qualcosa però andò storto, forse quel piccolo scavezzacollo, durante i suoi giretti per la città in Harley Davidson, vide ciò che non doveva.
Forse colse sul fatto l'assassino dell'uomo ragno, o forse pestò i piedi a qualche personaggio importante, qualche magnate dell'industria del caffè.

Fatto sta che in questo momento si trovava su quel treno, in fuga.
Ma per colpa di chi? chi? chi chi chichichirichi..
Non lo sapremo mai.
O forse si.

In questa storia entra in scena un nuovo personaggio.
Laura, la sua compagna di classe, sentendo la sua mancanza, iniziò ad indagare sulla sua scomparsa.
Frugò dappertutto, anche nel suo diario per cercare delle foto, delle prove in grado far luce sull'evento.
E trovò una lettera importante, la aprì, con le gambe tremanti continuò a leggerla tra le lacrima.
Il testo era la confessione di Marco, il fuggitivo, che non stava scappando da qualche pericolo, bensì fuggiva dalla stessa laura.
L'unica ragazza con cui era uscito per mesi senza combinarci nulla, rischiando così di mettere in pratica il principio naturale che "La regola dell'amico non sbaglia mai" cioè se sei amico di una donna, non ci combinerai mai niente, mai non potrai rovinare un così bel rapporto.
Ed è questa la morale della storia caro pubblico da casa:
"Meglio soli che male accompagnati"... certo, a volte capita che qualcuno sia entrambe le cose...beh in quel caso è fottuto.