venerdì 18 dicembre 2015

Natalizioso

Manca ormai pochissimo all'apertura dei regali, alle cene in famiglia e ai momenti di pace e serenità che il Natale porta con sè, l'albero è pronto, gli addobbi su cani gatti e bambini anche.
Non tutte le persone la pensano così, ma come si sa, nella vita non si può accontentare tutti, quindi vabbeh..ci dovete stare, come sempre passa e va.

Come ogni anno, con una puntualità spaventosa, Michael Bublè esce dalla sua caverna per spargere nel globo una sua nuova canzone natalizia, perchè il Natale è Bublè..e anche questo si sa.

Ma una piccola differenza c'è stata, capace di oscurare anche il disco di Bublè, l'uscita al cinema del nuovo capitolo della saga di Star Wars, ambientato a Pioltello dopo trent'anni dall'ultimo film.

Questa volta diretto da J.J. Abrams, figlio di Jay-Z e J. Jonah Jameson, un prodotto "moderno" targato Disney, con effetti speciali mirabolanti e musiche allegre degne di Fantasia, capace di riprendere la storia dove l'avevamo lasciata, si..proprio li in alto sulla credenza in cucina,
rivoluzionarla un pò ma lasciando elementi nostalgici e citazioni che i fan possono subito cogliere e adorano, perchè la gente ama le saghe e se ne fa un sacco.

Sicuramente la pubblicità aggressiva, fin troppo esagerata ha funzionato, portando nelle sale anche una gran fetta di pubblico che non sa chi sia Chewie, quella fetta di persone che sono nerd e lo dicono perchè va di moda, ma pensano che Harrison Ford non sia mai esistito, oppure coinvolgendo persino chi si aspettava di vedere l'ultimo film di Checco Zalone e con enorme sorpresa l'ha ritrovato ne "Il risveglio della forza", perchè J.J.J.J.J.J.J.J.J.J.J.J.J.J.J.J.J (fermatemi) Abrams ha inserito con sapienza gli elementi giusti, con successo, suo.

Un natale diverso quindi è quello che sta per arrivare, con alberi di natale addobbati con spade laser o piccoli Millennium Falcon, o palle con la faccia di J.J. Abrams che sorride..e il suo sorrido non si sa, stranamente ti irrita.

Concludo augurando ad alcuni e chiunque di passare un felice Natale, di staccare un pò dall'abbraccio stressante che tv, social e la vita in generale ti danno, di rilassarsi e magari canticchiare in famiglia una canzone, che non sarà certo una canzone di Bublè, ma sicuramente una marcia imperiale.
Buon Natale.
Phil.



sabato 5 dicembre 2015

Tic...Tac..Toc.

Non avendo alcun bisogno di determinare il passare dei giorni, salvo l'arrivo del giorno e della notte, i nostri antenati se la prendevano comoda, con una rilassatezza pari ai dipendenti delle poste, potevano stare ore e ore ad aspettare la propria fidanzata sotto casa mentre si preparava oppure potevano passare giornate intere a riposo sotto un albero, ammirando il paesaggio e aspettando la caduta di una mela per determinare che era marcia.
Il primo essere umano imparò a calcolare il tempo, dividendolo in mesi, solamente osservando la luna storta della propria compagna, che ogni 28 giorni diventava intrattabile ed estremamente sensibile riguardo il proprio peso.
Un sistema ahimè troppo imperfetto, di pesanti conseguenze coniugali.
Parecchio tempo non calcolato dopo, un gentiluomo osservando le proprie ombre che si spostavano in base al sole decise di scrivere un romanzo, di un bambino che vola e che non vuol crescere mai, con un'ombra dispettosa che lo sbeffeggia e scappa ogni volta che può.
Leggendo questo romanzo un'illustre venditore di lancette decise di mettersi in proprio con un venditore di quadranti vuoti e insieme fecero successo con l'invenzione dell'orologio.
Ci vollero anni prima che l'invenzione dell'orologio prendesse piede, prima di tutto perchè il nome scelto era improponibile, SVUOCC.
In secondo luogo la gente voleva continuare a non fare nulla tutto il giorno senza limitazioni e poi in quell'epoca buia spiccavano invenzioni altrettanto importanti che rischiarono di offuscare l'importanza di questo strumento.
Invenzioni come la capsula di caffè, il contapassi, il segnalatore di parcheggio e le emoticon.
Con tanta perseveranza e con un'abile manovra di email marketing mirato e cartelloni in tutta la città, questo strumento diventò indispensabile, di  diversi modelli sempre più evoluti sino ai nostri giorni.
In posta si usa ancora il metodo della luna...ma non fateglielo notare mi raccomando.


venerdì 13 novembre 2015

La vita è una palla..anzi due.

Gira vorticosamente ad una velocità incredibile, a volte in discesa a volte in salita.
è sempre una in campo e non è solo tua, parti a giocartela da solo, imparando a fare gioco di squadra, non sempre però, qualcuno può rubartela da sotto il naso o arrivi a passarla ad un'altro che porterà a segno il punto ringraziandoti.

Puoi prenderla di testa, di petto o pararla persino, tenendola stretta per un pò, ma dovrai continuare a farla girare e rincorrerla ti lascerà sempre senza fiato.

Se non te l'aspetti ti può colpire e fare male o fare male a chi sta giocando insieme a te.
Non è eterna e prima o poi la partita finirà.

Quindi è meglio non romperla..che dite?




sabato 31 ottobre 2015

Dolcetto o scherzetto?

Per me un caffè grazie, nero, come la notte di Halloween.
Nero come la pellicola cinematografica a cui abbiamo attinto informazioni riguardanti questa macabra ricorrenza.
Nero come lo spazio in cui l'asteroide passerà a salutare..chissà quale costume avrà scelto.
Nero come l'occhio che ti ha fatto quel tipo in discoteca, solo perchè hai guardato la sua ragazza nel raccapricciante costume da poliziotta ultrapiccolo o infermiera senza camice, inbottita di mojito.
Nero come l'anima di quella zucca, intagliata per dargli quell'espressione spaventosa, che incute paura (per chi ci riesce, per gli altri solo espressioni sorprese, tristi o da ebete).
Nero, viola, arancione e rosso, i colori che tingono ogni cosa in questa notte di celebrazione.
I cancelli del mondo degli spiriti si aprono, mentre quelli dell'expo si chiudono.
Meglio per loro altrimenti sarebbero rimasti in coda per l'eternità!
In america, questa notte, verrà messa in onda la prima puntata del telefilm "Ash vs Evil dead", prodotto da Sam Raimi e continuo della saga cinematografica de "la Casa" e "l'armata delle tenebre" (non vedo l'ora di vederlo).
Da qui un piccolo omaggio al personaggio protagonista e al remake prodotto nel 2013, in cui Bruce Campbell non era presente e che non ha fatto scalpore.

















Buona nottata.
Voi come la passerete?

mercoledì 21 ottobre 2015

mamma esco! ritorno al futuro!

21 ottobre 2015.
Una data importante che illumina il display dei nostri tempo-circuiti.
Dal 1985 passando per il 1955 e ritorno, si pensava che fosse finita qui, con una famiglia migliore, un bel fuoristrada nero e la propria fidanzata, con il futuro ancora ignoto e pieno di sorprese.
E invece no!
Ed ecco volopattini, pizza idratata, pepsi perfetta, almanacco sportivo, scarpe autoallaccianti, oh lalà ma soprattutto una delorean volante.
Oggi si festeggia il "Back to the future day" la data in cui in Ritorno al futuro 2, Marty McFly e Doc Brown atterrano con la loro delorean incasinando ancora di più la nostra linea temporale, nel capitolo più bello della trilogia, a mio parere.
I progressi fatti nel corso degli anni in realtà rispetto al film sono molti anche se non è stato inventato un volopattino e le auto non volano ancora, basti pensare ai cellulari, alle tv e ai videogiochi per poi passare ai progressi nel campo dell'energia e il tragico tracollo del mondo cinematografico (eh si, i film di una volta erano meglio, le idee erano più fresche, ora fanno la muffa).
Festeggiamo dunque senza indugio il Back to the future day!
Per chi non ha mai avuto modo di vedere tutti e tre i film la maratona è consigliata.
#backtothefutureday aspettiamo marty mcfly, rubiamo l'almanacco sportivo e portiamolo alla nostra giovane copia! Ahr Ahr ahr!
Il mio omaggio alla trilogia qui di seguito.




martedì 1 settembre 2015

Cieli di Settembre

Ciao a tutti visitatori del Piano Terra a quelli appena tornati e  dalle vacanze sia a quelli che ci andranno oppure no.
Come vi siete goduti quest'estate? vi siete allontanati dallo stress cittadino per fuggire sulle alte vette delle montagne alla ricerca dello yeti? (Albergo Franchino Yeti, prezzi modici, polenta e salciccie e birra alla spina).
Oppure avete preferito nuotare nei più neri abissi alla ricerca del Kraken?
O siete andati a Riccione?
Spero che sia stata un'estate magnifica piena di allegria, amori estivi, disco e tanta tanta ragionevolezza e testa sulle spalle.
Chiedo scusa per non aver postato per  tutto questo tempo.
E' stata un'estate piena di sorprese e purtroppo la mia è stata una vacanza forzata, con delle piccole conseguenze anche se temporanee.
Quindi vi informo che da oggi I tempi di realizzazione e pubblicazione varieranno e saranno piú lunghi.
Ma il giro turistico non si ferma, continua!
Ecco come la nostra guida ha passato le vacanze..


venerdì 19 giugno 2015

Il centro benessere a casa tua!

Quante volte vi ritrovate stanchi a fine giornata e la sola cosa che siete in grado di fare è quella di ronfare miseramente a peso morto sul divano?.
Quante volte immaginate di trovarvi in vacanza, coccolati dal sole o cullati dalle onde del mare?
Quante volte vi capita di dire vado alla Spa, così mi rilasso?
Pazzi! Non sapete di avere tutto l'occorrente per i trattamenti di bellezza e relax a casa vostra??
Come?! vi chiederete voi.
Come??
COME??
Eeeeh fatemi parlare!!
Dunque partiamo dall'inizio:
- Massaggio rigenerante: prendete un figlio piccolo, un cuginetto, una sorellina, un nipote, che non sta fermo un attimo e quando lo prendete in braccio vi prende a sberle o calcetti sulla schiena sullo stomaco o sulle zone sensibili, il trattamento deve durare almeno 25 minuti, dopo vi sentirete tonificati.
- Percorso sassoso: un elegante percorso su un terreno sterrato (lo si può trovare in ogni città) pieno di sassi aguzzi e delicate pozzanghere di acqua fresca, a volte, da fare a piedi nudi per il benessere degli arti inferiori.
- Doccia glaciale: l'ideale per tonificare e migliorare la circolazione sanguigna, basta fare la doccia, quando qualcuno, da un'altra stanza e senza preavviso, aprirà a pieno regime i rubinetti dell'acqua calda creando un repentino cambio della temperatura nella doccia.
- Stretching d'ufficio: ideale per la colonna vertebrale, stando seduti otto ore alla scrivania scioglierete tutti i muscoli e tornerete a casa come il gobbo di Notre Dame.
- Sauna da viaggio: un trattamento unico in quanto è possibile applicarlo anche mentre vi state spostando da una località all'altra.
Lasciate la macchina al sole mezza giornata e rientrateci verso mezzogiorno. Solo entrando e toccando il volante incandescente proverete i benefici sulla vostra pelle.
Provare per credere.
La nostra guida al Piano Terra ha potuto constatare di persona l'efficacia di questi trattamenti, con risultati strabilianti.


sabato 13 giugno 2015

Le idee.

Senza di esse la civiltà che oggi conosciamo non esisterebbe.
Cos'è la civiltà?
Non ne ho idea.
Iniziò così, nella mente di uno dei nostri pro-pro-pro-pro-pro-prooooooooooooo-genitori preistorici, Grrriovanni, figlio di Crrrrrlo e Knuniela, in un giorno come tanti altri.
Dalla nascita la vita lo mise a dura prova per sopravvivere, procacciarsi il cibo, prendere una laurea in fuoco, trovare una compagnia e portare avanti la specie...tutto questo solo per arrivare al premio..una bella vacanza a Rrrrrccione con tutta la famiglia.
In un giorno come un altro..appena tornati a casa dopo la terza vacanza in famiglia al bagno Knut Knut di Rrrrrccione, scattò qualcosa nella mente di Grrriovanni, un'immagine nitida e luminosa che si fece strada nella sua mente primitiva, dopo anni di angherie e vita dura arrivò l'idea.
Lui la colse, come un frutto succoso dall'albero dei suoi pensieri, la cullò, la elaborò sino a diventare il suo capolavoro: non restava che metterla in pratica.
Compiaciuto della brillante idea appena avuta con determinazione Grrriovanni si fece strada attraverso la sua caverna, tra le urla dei suoi tre bambini e la moglie Krreborah, che gli fece subito un cazziatone, di non passare dove stava spazzando, ma lui non sentì nulla di tutto questo, come in preda ad una frenesia prense la sua clava da passeggio e si diresse verso l'uscita.
Sua moglie finalmente si accorse di qualcosa, una luce nuova negli occhi di suo marito, allora gli chiese " krrr frrruu tuk tuk guagliò?" ovvero " dove stai andando marito mio?".
Grrriovanni si voltò verso di lei, la guardò dritto negli occhi e disse "crr croo rrrrok poota!" ovvero "vado a comprare le sigarette, torno presto".
Ci vollero quattro mesi per rintracciarlo, la moglie era sempre stata una brava cacciatrice, una volta ritrovato il marito, intento a prendere uno pderodattilo per Brrrcllona e dopo parecchie randellate venne ritrascinato a casa.
Quale fosse la sua idea possiamo solo immaginarlo, chissà quale nobile scopo avesse, ma non venne mai messa in pratica,  la prima idea della storia del Piano Terra.




venerdì 5 giugno 2015

Mangio libri di cibernetica..rigorosamente bio.

Ahhh la tecnologia..
Fa passi da gigante e schiaccia tutti mentre passa, perchè sta leggendo i messaggi e non guarda dove mette i piedi.
Non dobbiamo aspettare che dal futuro arrivi un cyborg con le stesse sembianze del  governatore della California 2006, ci pensiamo già da soli a rovinarci la vita, digiunando per mesi solo per acquistare l'ultimo modello del telefono cellulare di nuova generazione che impasta, inforna e può tagliare persino una scarpa senza nessun problema.
- Ma prende bene quando chiami? il suono si sente chiaro?
- eh?
- dico quando telefoni prende?
- ah perchè... telefona?!
Sono tante le novità nel settore informatico e tecnologico ma soprattutto scientif..
- NON E'VERO! NON HANNO NEMMENO CREATO UNA DELOREAN PER VIAGGIARE NEL TEMPO!
Portatelo via!
- NO! LASCIATEMII! LE SPADE LASER E I MILLENIUM FALCON DOVE SONOOOO DOVEEEeee...
.....tornando al discorso negli ultimi 10 anni sono stati creati svariati oggetti in grado di semplificare la vita della gente con un solo click, oppure complicarla miseramente.
Sono finiti i tempi dei cristalli liquidi, ora conta solo il denaro liquido.
Ora nella realtà virtuale se non si sta attenti si possono prendere certi virus, che non basta mica una supposta usb per guarire.
I cd? sono stati conservati tutti in un magazzino per l'imminente ritorno di Xena, principessa guerriera, magari in attesa di un lungometraggio.
E che dire delle app, la fetta più grande dei creativi nel mondo punta a creare l'app definitiva, quella che vorranno tutti, indispensabile nel proprio telefono, quanto i rutti polifonici e il registratore video dove puoi mettere baffi finti e cappelli buffi sulle persone che filmi.
La tradizione ormai va a perdersi anche nei libri.
Il cartaceo viene sostituito dal digitale e quei bei libroni di fiabe che un tempo sfogliavamo, atterrano sui tablet o i lettori di ebook.
Ora le fiabe si mettono al passo coi tempi, come "biancaneve e i sette nanorobot", "la beta e la tester", "cappuccetto robot" e "pinocchio"(realizzato da skynet).
Anche gli animali dovranno adattarsi..alcuni già lo fanno...se qualcuno sente ancora il canto del gallo al mattino è solo perchè possiede un vecchio modello di cellulare..
Alla prossima buon weekend!



mercoledì 27 maggio 2015

Mad Max

Accidenti! Hanno chiuso l’oscuro losco vicolo del cinema!
Dovrò accontentarmi di questa fermata del bus del cinema.
Dunque…finalmente ho trovato il tempo per passare una bella serata al cinema e voglio racc..
– mi scusi..?
– dica signora ha bisogno?
– senta giovane, sa per caso dirmi se passa di qua l’autobus 27 per Frugguzzano sul Perpennino?
– Certo signora, passa di qui
– ahh grazie..
Vi dicevo, ho deciso di andare al cinema ma senza nessuna idea su che film guardare.
La vasta scelta di possibilità che il mondo dello spettacolo ha da offrire mi lascia subito di stucco e mette in crisi tutte le mie solide certezze.
Da una parte dritte davanti a me, quasi sbeffeggiandomi, si stagliano le locandine di quel trittico di film che io ho soprannominato la trilogia del “pizza, mamma e mandolino”, più nello specifico i tre film italiani appena usciti, “La giovinezza” di Sorrentino (la pizza), “Mia madre” di Nanni Moretti (la mamma) e “Il racconto dei racconti” di Garrone (il mandolino).
Non me ne vogliano i registi italiani, ma dopo una giornata di lavoro piena di stress e angherie variopinte sentivo il bisogno di un film capace di dare delle emozioni, di toccarti il cuore meglio di un film della Disney, che fosse pieno di ignoranza e cattiveria e che non si chiami fast and furious (basta…che palle).
Illuminata da una luce sovrannaturale la risposta a tutte le mie esigente non tardò ad arrivare.
Mad Max
– scusi?
– Si signora mi dica?
– giovane…sa mica a che ora passa l’autobus 27 per Frugguzzano sul Perpennino? Sa devo andare da mia figlia che stasera è il suo compleanno, è sposata con un architetto e insieme hanno..
– tra poco passa signora! 10 minuti
– ahh grazie grazie..
Comunque.. un film capace di trascinare, di prendere quella parte semplice e primordiale del tuo animo e stuzzicarla fino a tirarla fuori, regalando al pubblico due ore di azione con la B la S e la P maiuscola (BAM! SBREMM! PAAAM!)
Si..per alcuni è un remake..Mel Gibson è vecchio..provate a farlo saltare appenderlo per una gamba ad un camion e trascinarlo, ho già dovuto vedere il povero indy in queste condizioni e dovrò anche vedere un vecchio Ian Solo..son cambiati i tempi accettatelo, di pari passo è cambiato anche il modo di fare cinema, ma l’idea del regista George Miller non è cambiata affatto.
Le sue storie di un futuro post apocalittico sono affascinanti e sono state fonte d’ispirazione per videogames e cartoni animati.
Quindi il mio voto per Mad Max Fury Road è..
-scusi giovane..
– SIGNORA STO PARLANDO PER CORTESIA…!
– mi scusi giovane, ma io ci vedo poco, sa? sta arrivando il bus? Perché mi sembra un camion cisterna inseguito da un gruppo di banditi in auto e motocicletta..
– NO NO NO signora si sbaglia questo è il bus…le auto e le moto fanno da scorta perché sa..vista l’ora..
– ooh grazie giovanotto che gentile..viene anche lei?
– ohh cavolo mi son dimenticato l’ombrello in ufficio..poi mi prendo tutta l’acqua…vado a prenderlo arrivederci..
-…ma non piove….
Queste furono le ultime parole che udì mentre mi mettevo in salvo, prima che il camion cisterna corazzato portasse via la povera vecchina..
Qui sotto un mio omaggio al film Mad Max Fury Road, che sa toccare il cuore e altre viscere…buona settimana!


Tu non hai fame?

Al momento no, grazie.
Ripassi pure più tardi così posso ordinare.
Si fa un gran parlare di cibo, si fa un gran parlare di alimentazione, ma lo si fa sempre a tavola con la bocca piena e per il galateo dell’era moderna non sta bene.
Le domande frequenti che ci vengono poste tra un rutto e l’altro sono sempre le stesse:
Quale alimento è corretto mangiare?
Quale alimento invece è sbagliato?
In che quantità bisogna nutrirsi?
Avrò chiuso il gas?
La posta fino a che ora è aperta lunedì?
Chi può rispondere dunque a tutte queste domande? chi sa come vengono trattati i cibi?
Ahhhh non guardate me, ho da fare, devo guardare il nuovo reality del Piano Terra “Cheffoni”.
Che soluzione dunque bisogna applicare per nutrirsi in maniera sana e non sprecare i frutti preziosi che la natura ci regala?
E’ semplice, sappiamo che ogni cosa portata all’eccesso fa male, soprattutto per chi prende mazzate tutti i giorni, chi fuma e chi stuzzica gruppi di macachi durante il loro momento di riposo tirandogli un bello schiaffo sul sedere.
Lo stesso fale per i piatti, gli alimenti che noi amiamo e tendiamo a mangiare più spesso, questo ci fa dividere in piccole scuole di pensiero differenti.
Alcuni scelgono il drastico metodo di tagliare la maggior parte degli alimenti e mangiare solo quelli che possono dare più benefici, unendo poi la dieta sana a del salutare esercizio fisico (una corsetta ogni tanto, un giro in bicicletta o altri esercizi, tanto di tempo libero ce n’è sempre no? poi anche il tempo è sempre bello e soleggiato).
Difatti, molti utilizzatori di questo metodo che tiene a stretto contatto con la natura sono stati ritrovati nudi lungo i fiumi, a rosicchiare legna tenendo buona compagnia ai castori.
Dall’altra parte invece ci sono i cocciuti che non tengono cura di nulla, non hanno a cuore la loro salute perchè la vita è una sola e bisogna viverla al massimo..ecco, loro si possono trovare a testa bassa vomitanti agli angoli delle strade..quando non vengono inseguiti da gruppi di macachi infuriati..
Se posso darvi il mio modesto parere per quando mi riguarda io la vedo in questo modo: il cibo..SHHHHHHHH sta iniziando il programma tutti zitti!
Chissà quale piatto dovranno cucinare gli aspiranti aiuti garzoni per riceve in premio la comparsata in qualche pubblicità e poi sparire dalla faccia della terra!
Chissà quale piatto cucinato, dal valore di almeno 50 euro solo il piatto..pensate poi gli ingredienti, il sergente chef Strangol butterà nel cestino con aria sprezzante!
Cosa stavo dicendo? ohh non disturbatemi! ne parliamo dopo la fine del programma.

Auguri a tutte le mamme e Liebster Award 4.0!

Oggi si celebra la festa della mamma, che cade come di consueto la seconda domenica di maggio. Qualsiasi regalo vogliate fare oggi alle vostre mamme mi raccomando state su bene con la schiena, alzate i piedi quando camminate, state vicini al tavolo quando mangiate e non fate cadere briciole.. :)
Colgo anche l’occasione per ringraziare Marco di https://unpodimondo.wordpress.comche mi ha nominato per il Liebster Award 4.0, il l’eclettico premio che permette di promuovere e conoscere nuovi blog, inizialmente ero già pronto a fare la valigia e lasciare il paese con l’aiuto dell’oscurità ma poi ho capito di cosa si trattava. 

Seguendo le regole del premio, che io non conoscevo ma ho imparato a conoscere, con il vostro permesso, vado a cominciare! Ringraziare il blogger che mi ha nominato. Grazie tantissime Marco per la nomina al premio e per la tua ospitalità nel caso avrò bisogno di nascondermi in futuro nella tua soffitta, o in cantina, oppure nella cripta dell’abbazia o nelle segrete del tuo castello, ho solo l’imbarazzo della scelta. Rispondere alle 10 domande sottostanti.
1. Qual è l’argomento principale di cui parla il tuo blog? Da quanto tempo te neinteressi?
Innanzitutto grazie per la domanda (allungo un cinquantone): il mio blog è nato tre anni fa per essere unicamente umoristico e fantasioso, unito alla mia passione per i fumetti ho creato un universo parallelo, un piano, dove una guida vi farà trascorrere qualche minuto in allegria senza pensare alle assurdità del mondo in cui viviamo. Ah! dimenticato il costo del viaggio è a carico vostro.
2. Descriviti con 3 aggettivi
Anche qui grazie della domanda (ammicc! ammicc! occhiolino) ora se aspettate qualche secondo aprirò questo dizionario eee… Dunque..depurativo..fisiognomico e isotermico.
3. Cosa fai la mattina appena sveglio?
Con un traumatico risveglio e tentando di non urlare aprendo gli occhi, mi alzo, bagno, vestizione lenta, colazione e via nel traffico, ascoltando la mia radio preferita, che è la parte più piacevole prima di arrivare a lavoro.
4. Se non abitassi nella tua città, dove vorresti vivere?
Dove c’è un bel mare, palme e una bella casetta vicina, ovviamente in una città tecnologica e avanzata ma anche storica e tradizionale..chiedo troppo?? Naaah!
5. Qual è l’hobby o attività a cui non rinunceresti per nulla al mondo?
Il fumetto per ora è un hobby e spero che un giorno diventi un lavoro..altrimenti rimarrà comunque un hobby a cui non riuscirei a rinunciare..
6. Hai mai detto: … mi ha cambiato la vita? Se sì, in quale occasione?
Quando ho iniziato ad usare un programma di disegno digitale..prima disegnavo a mano su carta e digitalmente con gli strumenti adatti un pò la vita me l’ha cambiata.
7. Consiglia un libro ai tuoi lettori e spiega la motivazione
Questa è una domanda inaspettata (mi riprendo il cinquantone), dunque il libro che mi sento di consigliare, indipendentemente poi dai gusti e i generi che ognuno predilige è “Guida Galattica per autostoppisti”. Possiede umorismo, è un libro leggero ed è il primo di altri quattro quindi se vi piace potrete proseguire la lettura.
8. Qual è stato, finora, il giorno più bello della tua vita?
E’ difficile decidere..quella volta che ho trovato venti euro per strada..quella festa un sacco divertente..quella vacanza indimenticabile..sono indeciso..gioco il jolly!
9. Immagina di poter trascorrere la serata con chi vuoi tu (anche personaggi famosi). Chi sceglieresti?
Dunque (No..no..sono una persona seria non chiederò di uscire con Shakira, Rihanna, Beyonce, Jessica Alba..) io direi Bruce Campbell e Simon Pegg, i miei attori preferiti e poi..bhe se devo chiamare una donna…(Shakira, Rihanna, Beyonce, Jessica Alba, Shakira, Rihanna, Beyonce, Jessica Alba, Shakira, Rihanna, Beyonce, Jessica Alba, Shakira, Rihanna, Beyonce, Jessica Alba ahhhhh!) ci penso va!
10. Esprimi un desiderio.
Shakira, Rihanna, Beyonce, Jessica Alba! ah no scusate..
Nominare altri 10 blog Adesso veniamo al punto più importante: nominare altri 10 blog per il premio. Non rinomino Affy e Marco solo perchè a loro è capitato parecchie volte (non vogliatemene)
Ne nomino 7, And the winner is:
Porre 10 domande. Vanno molto bene le dieci poste pocanzi..
Qual è l’argomento principale di cui parla il tuo blog?
Da quanto tempo te ne interessi?
Descriviti con 3 aggettivi
Cosa fai la mattina appena sveglio?
Se non abitassi nella tua città, dove vorresti vivere?
Qual è l’hobby o attività a cui non rinunceresti per nulla al mondo?
Hai mai detto: … mi ha cambiato la vita? Se sì, in quale occasione?
Consiglia un libro ai tuoi lettori e spiega la motivazione
Qual è stato, finora, il giorno più bello della tua vita?
Immagina di poter trascorrere la serata con chi vuoi tu (anche personaggi famosi).
Chi sceglieresti?
Esprimi un desiderio.
Comunicare la nomina ai 10 blog scelti.
Ringrazio ancora tutti e vi auguro una buona settimana ciao!

lunedì 4 maggio 2015

L'antico codice stradale.

Stop!
Pericolo!
Precedenza!
Un due tre stella!

Questi sono solo alcuni dei suggerimenti che potete trovare lungo le strade della
vostra città, purtroppo solo le persone meritevoli riescono a vederli..a percepirli,
per quale motivo?
Sfogliando alcune pagine su internet siamo riusciti a trovare un antico testo in cui
vengono narrate le origini della maledizione capace di occultare tutti questi segnali
stradali, una storia violenta ed entusiasmante che siamo riusciti a tradurre
dall'antico codice solo per voi.
Tanto tempo fa sotto il dominio di re Folksvaghen I detto "Golf", il giovane scudiero
Brian viene incaricato di intrufolarsi all'interno della banda di Domenico Torello,
allo scopo di catturare questo criminale incallito noto per le sue numerose rapine e
per andare in giro in canottiera anche d'inverno.
Purtroppo però Brian rimane scottato dall'avvenente bellezza della sorella di
Domenico, Mariella, perdendo così di vista la missione affidatagli e diventando a sua
volta un ricercato e grande amico di Domenico.
Dopo numerose corse coi cavalli, colpi di scena emozionanti una lampadina a basso
consumo, la storia si conclude bene, il re Golf perdona la cotta di Brian e le
scorribande del criminale Domenico, assolvendolo dalle proprie colpe, dandole però
tutte ad una zingara di passaggio nel paese.
Ella a sua volta, leggermente alterata per il disguido, pensò bene di lanciare una
terribile maledizione su tutte le strade del regno, nascondendo alla vista ogni tipo
di segnaletica.
Conseguentemente inventò le assicurazioni stradali e diventò miliardaria.
Parecchi anni dopo in un bar di caracas, completamente rifatta e visibilmente ubriaca,
sventolando da una parte un cocktail e dall'altra una mazzetta di denaro, la zingara
si lasciò sfuggire alle orecchie di alcuni avventori, come spezzare l'incantesimo.
Solo il prescelto, chi possiederà un cuore puro, sarà capace di vedere tutti i
cartelli, la segnaletica stradale verticale compresa quella orizzontale e solo così
riuscirà a rispettarla spezzando la maledizione.

Da quello che si può constatare giorno per giorno questi segnali non vengono ancora
visti ne rispettati.
Il prescelto prima o poi arriverà...forse...nel frattempo..


giovedì 23 aprile 2015

Vendichiamo il cinema.

Mi ero ripromesso di non entrare più nell'oscuro vicolo del cinema, è sempre stato un
luogo mal frequentato, diversamente dall'angolo del cinema dove vengono fatte critiche
costruttive e recensioni a 5 stelle, nel vicolo si possono trovare solo deliranti
commenti e mozziconi di sigaretta, quando va bene.
Ora, avvicinandomi ad un luminoso bidone della spazzatura con le mani protese in cerca
del calore della fiamma, insieme ad altri individui infreddoliti ci scambiamo di
tanto in tanto un'occhiata furtiva e qualche commento riguardo gli ultimi film in
uscita.

- Che cosa c'è che brucia dentro questo bidone?

- Non vedi? I poster di thor, di capitan america winter soldier, di lanterna verde e
dei due film di hulk..-

- Perchè bruciate solo i poster dei film di supereroi scusate?

- Se vuoi scaldarti con i poster di Fast and Furious 7, Sin city 2, Trascendence e
altri devi andare più in là..qui solo supereroi..

Non chiedo più nulla per non innervosirli ulteriormente, anzi tento di catturare la
loro attenzione con un argomento che riesca a colpirli.

- Ehm.. avete notato che negli ultimi film di supereroi gli unici ad avere dei nemici
diversi dal protagonista sono l'Uomo Ragno e Batman? per esempio Iron-man ha come
nemico un'altro Iron-man, Hulk un'altro mostro forzuto come lui, Capitan America un
altro soldato..e persino Ant-man avrà..

Vengo interrotto, ho catturato la loro attenzione..

- e i Fantastici 4 eh? cosa mi dici dei Fantastici 4?

Segue un lungo minuto di silenzio, mentre l'autore del commento viene allontanato dal
fuoco.

- Avengers mi è piaciuto molto l'ho trovato divertente ed emozionante..

Un lieve brusio si leva intorno alle fiamme del bidone fino a diventare urla.

- Avengers! il due! dobbiamo vederlo andiamo al cinema! al cinema!

Con una folla in preda ad una frenesia incapace di prendere il controllo della
situazione mi allontano impaurito tappandomi le orecchie per non sentire spoiler o
commenti a riguardo e corro nuovamente verso la luce.
Mi sento di nuovo al sicuro sospiro e rivolgo lo sguardo verso la fonte di questa
luce.
Il cinema, con ben illuminata la locandina del poster di Avengers 2.
La guardo, presto..penso..presto.
In lontananza posso sentire il suono ritmato dei tamburi tribali di Jumanji e il grido
delle scimmie..



venerdì 17 aprile 2015

Dietro una stella.

Guardi il cielo notturno, cerchi da qualche parte in mezzo a quella miriade di stelle,
corpi celesti, ammassi globulari, cinture di Orione, di buona fattura con fibbia in
argento (a soli 34 euri e 99 centesimi!) e satelliti arrugginiti, l'astrologo che brilla di più, sperando che almeno questa volta azzecchi una delle cose che ha scritto riguardo il tuo segno zodiacale,
perchè mi dispiace dirlo, ma neanche con le frasi generiche ci prende, mai!

Le stelle, non gli astrologi, hanno ispirato nel corso degli anni filosofi, poeti, scrittori, registi, fumettisti, panettieri, geometri, insomma tutti quanti grazie al loro fascino, con i loro occhi puntati su di te, ma così distanti nel caso volessi prenderle, conservarle in un barattolo da tenere a casa per risparmiare qualcosina dalla bolletta della luce.

Con il naso per aria nella notte, con una mano sulla tasca del portafoglio perchè non
si sa mai e facendo grande attenzione che qualche piccione nella notte ti lasci un
ricordino, ti lasci trascinare dalla fantasia e dalla libertà che questo scuro mare di luci ti porta alla mente.

Così inizi a vedere alieni che sputano acido e si fanno strada nello stomaco, androidi così umani da provare sentimenti più di un impiegato delle poste e tanti altri viaggi fantastici e volti diversi che portavi con te da parecchio tempo e riaffiorano come un geyser inondandoti di nostalgia e dandoti quel senso di sicurezza anche.

In piedi, davanti ad un tale spettacolo, ti chiedi..che cosa c'è dietro le stelle?
Nefertina e la guida al Piano Terra.

Buon fine settimana a tutti!



venerdì 10 aprile 2015

L'albero magico.

Da non confondere con l'albero color Puffo dove, al suo interno, vive un malvagio volatile che due volte l'anno cattura giovani fanciulli e li mette al suo servizio per fabbricare cornici fatte con la pasta e brillantini o mostruose sculture di plastilina.
Non agisce da solo, pare si sia fatto aiutare da un uomo vestito come un ragazzo coi capelli a scodella e gli occhialetti tondi, fate molta attenzione perchè costui maneggia con grande abilità la colla vinilica.
Ma lasciamo questi personaggi ai loro loschi traffici e parliamo di un argomento molto più pesante che tocca la maggior parte delle persone nelle proprie abitazioni negli orari più svariati.
Il Piano Terra come sapete è il primo di svariati piani paralleli o universi collegati tra loro come un grande condominio spazio-temporale.
Prova ora ad immaginare la vita condominiale, e' mai capitato a qualcuno di svegliarsi, aprire la finestra visto che ora il tempo è migliore e venire investiti da un odore palpabile a volte di aglio, a volte di peperoni grigliati, a volte di cipolla ?
In alcuni orari, certi odori fanno venire appetito, in altre occasioni invece, in maggiori quantità creano una cappa invisibile, impenetrabile, che blocca tutti al suo interno tenendo l'aria fresco all'esterno.
In una palazzina c'era talmente puzza d'aglio alle 10 di mattina che ha creato una cappa difensiva per giorni e giorni contro vampiri e altri mostri della notte.
Come si può rimediare in questi casi? quando l'odore è talmente forte che viene a suonarti alla porta per metterti ko? da augurarsi di avere il raffreddore immediatamente?
Nessuno può porvi rimedio, nemmeno quei piccoli spruzzatori di profumo possono coprire una peperonata con funghi e ragù bruciato lasciato al sole.
Albero magico salvaci tu con le tue essenze forti.
Buon weekend a tutti!



venerdì 3 aprile 2015

Pasqua di resurrezione.

Colgo al volo l'occasione per augurare a tutti chi parte e chi resta di passare una
buona Pasqua con le persone a voi vicine che vi vogliono bene.
Detto questo oggi parlerò di un argomento piuttosto particolare, quindi se siete
persone dallo stomaco debole vi consiglio di terminare qui la lettura perchè potreste
leggere parole come budella, viscere, impepata di cozze e peperoni ripieni.
Parliamo oggi dello zombie, il morto vivente.
Per citare quel famoso qualcuno che noi tutti conosciamo bene "A volte ritornano", ed
è proprio così, a volte tramite un virus che si propaga con la velocità di sonic il
riccio (prendendo anche lui per altro) a volta tramite antichi sortilegi magici.
L'unico punto fermo che caratterizza lo zombie è la lentezza, il torpore dei movimenti
e l'aria trasognata, tanto che il termine zombie viene usato anche per persone che si
rimbambiscono davanti la tv, davanti ad un film o davanti ad una partita, oppure per
altre persone che non sono riuscite a dormire.
Gli zombie cercano con lentezza un'unica cosa, all'inizio erano cervelli umani ma poi
si sono esauriti col tempo quindi si sono accontentati della carne.
La loro forza è l'unità, gli zombie sono molto più forti in gruppo, soprattutto quando
vanno a votare.
L'unica cosa che però non fanno, ma che molti hanno tentato di introdurre tra le loro
caratteristiche è la corsa, gli zombie NON CORRONO.
In alcuni film riuscivano a formare persino una piramide umana...no, allora fateli
cantare e ballare perchè no?.
Lo zombie che corre non è uno zombie, ma solo un pessimo cosplayer..ricordatelo bene.
Qui di seguito per gli amanti del genere qualche titolo di film dove lo zombie va
piano, va sano e va lontano:

La notte dei morti viventi (George romero)
Zombi (George Romero)
Il ritorno dei morti viventi (Dan O'Bannon)

Buona lentezza a tutti.


giovedì 26 marzo 2015

Eclippese.

E non sto parlando del terzo libro di quella serie dove i vampiri brillano di glitter e i lupi mannari non hanno peli sul petto.
L'eclissi o eclisse è quel fenomeno per cui se non hai pagato la bolletta ti ritrovi senza luce.
Questo evento e' piuttosto raro ed è consigliabile evitare di guardarlo ad occhio nudo, con semplici occhiali da sole, con le lastre di quando vi siete spaccati un femore, con un sombrero in testa, su internet, in foto, al cinema e persino in compagnia di amici e parenti.
Può essere di sole o di luna, getta l'oscurità ovunque al suo passaggio e fa pagare le tasse sulla sua ombra a tutti gli esercizi commerciali.
Anticamente, non avendo ancora nessuno a cui pagare le bollette, si andava a cercare risposte nelle credenze popolari, quelle a casa della nonna Luisa poi, son credenze di più di 70 anni, di quel bel legno robusto e tengono ancora.. notevole.
Come dicevo anticamente l'eclissi era vista come una sorta di calamità naturale un pericolo insomma.
Chi urlava "il cielo ci cadrà sulla testa" o "ostrega! s'è rotto il sole!" chi altri invece "ahhh non guardate me, non centro nulla stavolta, non abbiam giocato a pallone oggi".
In alcuni villaggi pensarono ad un gigantesco pacman, intento a banchettare con il sole o con la luna e solo urlando verso di lui avrebbero potuto spaventarlo per farlo fuggire via.
Da qui in poi la superstizione che l'eclissi con i suoi influssi potesse rendere pazzi o influenzare il carattere della gente, prese piede in un lampo.
Ai giorni nostri l'eclissi rimane un fenomeno misterioso ed affascinante.
Dovevo vederla recentemente, c'eravamo messi daccordo per il posto e l'ora ma poi all'ultimo momento ho dovuto darle buca..un peccato.
Qui di seguito anche la nostra Guida tenta darle una spiegazione plausibile..a modo suo.

mercoledì 18 marzo 2015

La sirenella.

Parliamo oggi della sirena.
Questa entità mitologica metà pesce e metà umana (le due metà vengono alternate da
specie a specie) caratterizzata da un seducente richiamo usato per manipolare le sue
vittime, tipo quando la trovi in discoteca, lei ti ammicca fascinosa e menosissima
tentando di farsi offrire da bere con l'inganno e molto spesso, qualche secondo dopo,
arriva il suo ragazzo, portando i cocktail che sempre lei aveva mandato a prendere.
Ora puoi trovarle solamente nelle discoteche o in rari casi sopra ambulanze oppure
auto della polizia o a far la guardia a qualche negozio, però queste creature
anticamente potevi incontrarle solo riva al mare ed avevano con l'unico scopo di
ingannare i pescatori o i marinai oppure gli ulissi che passavano per quelle acque.
Ci tengo a ricordare che però a quei tempi era molto difficile riuscire procurarsi un
mojito in mezzo al mare, per questo le sirene offese trascinavano i malcapitati negli
abissi e bloccando il loro profilo su facebook per poi scappare in moto col primo
kraken che passa.
Non tutte le sirene si comportano allo stesso modo, alcune provano a farsi offrire la
cena o il pranzo mentre altre sono più tranquille e aspettano l'arrivo del principe
azzurro, un capitano magari, come quello dei bastoncini surgelati, che vada a pescarle
in mare per poi portarle nel proprio castello, dove lì e solo lì potranno bere quanti
drink vorranno in santa pace, per l'eternità.
E vissero felici e contenti.

martedì 10 marzo 2015

Bisogna mantenere la Karma.

In principio era il verbo.
Dire - fare - baciare - lettera - testamento
Sul dire e fare ci furono diversi fraintendimenti, mentre baciare divenne subito
chiaro e prese piede in un attimo.
Per la lettera invece ci volle qualche decennio, giusto il tempo in cui l'umanità si
stufò di baciare.
Dopo aver messo in fila lettera per lettera creando frasi di senso compiuto, cosciente
di dover lasciare un'eredità, qualcosa di tangibile alle future generazioni, decise di
fare testamento... e lasciare tutto al cane.
Ed è così che il verbo diventò congiuntivi sbagliati, aggettivi esagerati ed
appellativi sarcastici.
Il bagaglio di esperienza tramandato scomparve, così come il cane.
Oggi come oggi, ognuno dice (si vanta) e fa tutto per conto proprio senza affidarsi ai professionisti, anche perchè gli ultimi professionisti risalgono all'era glaciale, gli ultimi ritrovamenti scoperti si trovano nelle caverne dei freddi ghiacci del polo, un paio di professionisti mentre rilasciano un regolare scontrino ad un mammuth, dopo aver montato un pesante armadio in noce.
I risultati potete già immaginare quanto siano allucinanti, oltre i confini di ciò che
conosciamo e oltre la logica persino del Piano-Terra.
Ormai baciare è un ricordo lontano per questa fredda civiltà, un ricordo che si tiene stretto l'ultimo uomo della terra.
La lettera invece la sto scrivendo ora su questo blog sotto forma di deliri di un pazzo.
Bisogna mantenere la Karma..assolutamente

Voglio ringraziare il blog https://unpodimondo.wordpress.com/ che mi ha dato l'ispirazione per la vignetta che andrò a postare ora e ovviamente tutti gli altri che seguono questo caleidoscopico casino di blog.



Per chi volesse seguire la pagine di facebook e twitter i link li trovare a lato nel blog oppure qui

https://it-it.facebook.com/Pianoterra.phil

https://twitter.com/planetliup

martedì 3 marzo 2015

Una lettera dopo l'altra.

Il libro.
Quando è nato il primo libro?
chi l'ha partorito?
come ha fatto?
e soprattutto di cosa parlava?
Queste sono le grandi domande poste dai primi studiosi del comportamento umano ed animale non appena trovarono il primo esemplare di libro, sotto una gamba del tavolo che traballava.
La risposta a queste domande arrivò rapidamente grazie alla vasta e fornitissima enciclopedia online che cita testualmente:
Un libro è un insieme di fogli stampati o manoscritti delle stesse dimensioni rilegati insieme in un certo ordine e racchiusi da una copertina. Il libro, usato per acquisire informazioni o anche per divertimento, è ancora oggi lo strumento principe del sapere.
Dopo questa frase gli studiosi si fecero chiassosi ridendo a crepapelle e urlando "ma se il libro è lo strumento del sapere, internet cos'è?"
E ridono ancora oggi.
A differenza dei fumetti il libro è pigro, perchè la maggior parte delle volte non include alcuna illustrazione quindi tocca al lettore fare l'enorme sforzo mentale di immaginare scenari situazioni e contesti narrativi, in altre parole che sbatta eh?!
Ecco perchè l'impatto con il primo libro è sempre un pò strano a volte pesante (dipende dalle dimensioni del libro e dipende soprattutto se ti arriva in faccia o in testa) deve avere un genere narrativo capace di catturarti e tenerti incollato fino all'ultima pagina dove finalmente scopri che il colpevole è il maggiordomo.
Detto questo non mi sento di consigliare alcun libro a nessuno, perchè ognuno di noi ha gusti differenti, quindi mi limiterò ad elencarne alcuni che secondo me meritano un'occhiata, anche solo aprirli guardare di sfuggita e chiuderli.
- Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams: il primo di sei libri molto divertenti per chi ama il genere fantascientifico che non si prende però troppo sul serio ma fa divertire.
- I racconti del mistero e del terrore di Edgar Allan Poe: si..ho scritto terrore e non torrone quindi se cercate qualcosa di più leggero leggete altro, anche se comunque Poe è un classico della paura che non stanca mai e che rileggo sempre volentieri.
- Le notti di Salem di Stephen King: Se sapete chi è l'autore siete già a metà libro, nessuno spoiler per voi.
- Mostri & Co: questo mattone di libro in particolare è una carrellata di tutti i mostri più celebri e classici della letterature e del cinema, quali Frankenstein di M.Shelley, Il signore dei lupi di Dumas, "Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde" di Stevenson,"La mummia" di Conan Doyle,"Dracula" di Stoker e altri che scoprirete solo leggendolo.
Questi sono solo alcuni dei libri a cui ho messo un like (invisibile perchè una volta non esistevano ancora).
Se non siete per nessuno di questi dite la vostra o scrivete altri titoli per voi significativi, altrimenti rimane sempre il ciclo di Twilight, dove i vampiri luccicano al sole..... no grazie preferisco i classici vampiri old style.
Come questi, che non possono riflettersi, ma fanno riflettere.



lunedì 23 febbraio 2015

Bravi ma non si applicano.

Una frase che rimbalza nella testa, che ci accompagna tutta la vita, prendendo
sfumature ed espressioni diverse quali "Devi crederci in quello che fai perché se ci
credi si vede e funziona" oppure "Bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco e a
volte bisogna rischiare".
Tutte frasi sentite da piccoli fino ad oggi da persone superficiali, con una vita
stressante o con svariati problemi sulle proprie spalle cui pensare, che non ti
conoscono per niente, che non ci tengono a conoscerti perchè sei solo un numero tra tanti, l'importante è che tu faccia il loro interesse, che tu rischi al posto loro, per il resto c'è di mezzo solo un grandissimo chissenefrega.
Non è sempre così è ovvio, non si comportano tutti allo stesso modo, però nella vita
queste frasi ti arrivano all'orecchio almeno una volta.
Queste stesse persone (come ho, già detto, alcune non tutte) devono motivarti,
spingerti a fare e dare di più, con l'amorevole disinteresse che poteva aveva un
insegnante che ti aveva preso di mira ai tempi della scuola.
Persone che, in alcuni casi non sanno fare il proprio lavoro o sono stati assunti da
un capo altrettanto svogliato e superficiale quanto loro, che non ammetterà mai di
aver sbagliato ad aver assunto tale elemento in preda a chissà quale febbre tropicale.
Tutto questo contribuisce a dare fiducia e a formarti in questa moderna giungla che
quella di jumanji messa a confronto è un allegro carnevale.
Ogni riferimento a fatti persone e cose è puramente casuale.
La prossima settimana venite accompagnati dai genitori.
Bisognerà partecipare alle attività extra scolastiche.


sabato 14 febbraio 2015

Cuori ovunque.

Buon San Valentino a tutti!
Non ho mai visto una carica impazzita e senza controllo come quella delle donne al
cinema in questi giorni, ho provato ad urlare Jumanji ma non è successo nulla.
Si fa un gran parlare di questo famoso film dove c'è quest'uomo con la frusta..avete
capito di chi sto parlando..
Esatto di Indiana Jones.
Eccolo in una scena del film.



E le donne impazziscono.
Come sono cambiate le storie romantiche nei film..l'uomo è diventato così noioso?
Analizziamo la storia del cinema fino ad ora.
Saltiamo oltre a piedi uniti i classici via col vento e quelli ancora prima in bianco
e nero ad esempio casablanca.
Passiamo remando verso "Titanic" diventando un "Ghost" e scrivendo "Le pagine della
nostra vita" arrivando fino a "Notthing Hill".
Facendo un giro alla "casa sul lago del tempo" per presentarvi "Joe Black" e "Dear John".
Tornando poi indietro nel tempo con "Un amore all'improvviso" e trovarsi disorientati
con "upside down", lasciando una "Letters to juliet" e parlando con "Her".
Arrivati fino a qui il cinema cos'ha da offrirci riguardo le storie d'amore?
Una tematica nuova e per alcuni drammatica per altri intrigante.
Il BDSM (chi sa cosa vuol dire bene, io mi fermo a sms).
Per come la vedo io il romanticismo di questo famoso film che ha sbancato i botteghini
non manca affatto ed è proprio questo connubio di romanticismo e sadismo che ha fatto
il successo di questo trilogia di libri.
A mio parere per accontentare anche l'uomo avrebbero dovuto inserire nel film una
bella rissa alla bud spencer e terence hill, sarebbe stato un successo nei secoli a
venire.

http://www.youtube.com/watch?v=_5N5BpJuoQ4
E' proprio il caso di dire che di questi tempi quando si sente l'espressione "mi manchi.." è perchè l'altro ha una mira che fa schifo..ciao!


lunedì 9 febbraio 2015

Svariate sfumature di materia grigia.

Le emozioni che possiamo provare ogni giorno sono tantissime e diverse in base agli aspetti che caratterizzano il nostro viver quotidiano.
Ad esempio la furia criminale quando qualcuno ti taglia la strada in macchina da destra senza freccia e poi dopo averti tagliato la strada brucia a tutta velocità il semaforo ormai rosso da un pezzo (fast and furious docet).
Oppure quando guardi un film che ti emoziona, che può farti piangere in alcuni casi o addirittura eccitarti in altri (ricordiamo che si avvicina san valentino e in tutte le sale verrà proiettato il film definitivo che ogni donna vorrà vedere, scatenando una baraonda di neonati piangenti lasciati ai vicini di casa, mariti in attesa della cena a scongelare nel lavabo e fidanzati nel timore di un agguato nella notte di qualche pantera affamata di...).
Oppure le emozioni più semplici come quando vidi Lego Movie al cinema e il mio lato bambino venne fuori prepotentemente portandomi una manciata di ricordi ormai sopiti in fondo al cratere del mio gelido cuore.
Tutto questo calderone di emozioni viene gestito da alcuni lati preponderanti o se vogliamo alcune sfumature di carattere presenti nella nostra capoccia, all'interno della materia grigia.
Ed è proprio all'interno della materia più grigia che mai, quella della nostra Guida al Piano Terra scopriremo i vari lati del nostro io.


venerdì 30 gennaio 2015

Non c'è rosa senza spina..

Chiaro, ma avete mai provato ad infilarla nella presa?
Non fatelo perchè a momenti prendeva fuoco mezza casa.
Questo proverbio che è costato parecchi appartamenti agli abitanti del Piano-Terra
nasconde un secondo significato.
Per quando una cosa possa essere piacevole, nasconde sempre un qualche genere di
controindicazione, altrimenti priva di ogni divieto, l'essere umano ci si butterebbe
dentro fino al collo in un carpiato perfetto, diventando un'ameba o peggio.
I grandi saggi però l'avevano detto: "Non t'ingozzare di dolci che ti viene il
diabete" "Non stare troppo davanti al computer che poi diventi cieco" "torna prima che
faccia buio" "non correre con le forbici in mano" e l'ultima ma più importante di
tutte "non fare il bagno dopo mangiato".
Tutte questi suggerimenti quotidiani ci portano sulla retta via altrimenti si
scatenerebbe il caos..
...ah.. perchè questo non è già il caos? (detto alla massimo troisi)..
C'è chi si chiude a riccio o chi fa la pianta grassa...ma la situazione è spinosa..tempo al tempo..


giovedì 22 gennaio 2015

Siate affamati, ma non mangiate.

Altrimenti si ingrassa e poi non va bene, che la prova costume è alle porte.
Ma allora perchè tutti questi programmi culinari?
Dal tipo che tenta di mangiarsi un tir foderato di pancetta in poco tempo ai cuochi guerrafondai, espulsi dalla leva militare perchè troppo cattivi, che maltrattano fisicamente e psicologicamente dei futuri chef, è questo quello che ci viene offerto nel panorama televisivo.
Cambia canale no?
Certo, ma non mi sembra di avere tanta scelta, o guardi i soliti programmi di 30 anni fa trasmessi ogni giorno tutti uguali e aspetti che il tuo cervello sparisca del tutto o aspetti qualche film decente ma sono molto rari o guardi questi canali nuovi dove o arredi case (con quali soldi?) o delle persone che per anni hanno coltivato pus e malattie veneree aspettando il momento giusto per andare in tv e sfoggiarle in tutto il loro splendore oppure sfide a chi s'ingozza di più con porzioni faraoniche o il potere di grigliare qualunque cosa.
E un pò di fame di viene.
Per compensare almeno una qualche anno fa trasmettevano anche il super mega ciccione che provava a dimagrire o l'uomo che mangiava le cose più schifose della terra, almeno per un paio d'ore la fame ti passava.
Persino il pasticciere che crea una torta le torte più strane, per esempio a forma di transformer con dentro stecchini di legno, led luminosi, motorini meccanici per muoverlo addirittura.
E quando lo guardi dici, "cavolo ma che bravo che è, chissà a mangiarla poi"..vuoi mangiarti i pezzi di led e gli stecchini di legno? infatti lui furbo taglia sempre strategicamente un pezzo in basso dove non trovi sorprese..il resto della torta andrà sicuramente nel pattume, tanto il diabete è arrivato solo guardandola.
Quindi lo slogan di oggi è "Siate affamati, ma non mangiate", se non volete partecipare ad uno di quei programmi come ospite.


sabato 10 gennaio 2015

L'importante è crederci.

Anno nuovo..vita nuova..si..
Esattamente un anno fa creai questo mio piccolo progetto, il blog, poi successivamente
la pagina facebook e il profilo twitter.
Un'idea semplice, il piano terra è un universo parallelo simile al nostro ma molto
diverso e inverosimile.
Perchè vi sto dicendo questo?
Perchè l'anno è appena iniziato e abbiamo subito avuto una lista di notizie, tra cui
quello che è successo in questi tre giorni in Francia, nella realtà, se così la
possiamo chiamare.
Ma non voglio parlare di questo caso in particolare, se ne parla e se n'è parlato
molto e io non sono il tipo di persona che può dire cose sensate in merito.
L'odio è sempre troppo ovunque e bisogna stare attenti a come ci si muove, a come ci
si veste e a come guardi il prossimo, ora come ora la situazione è questa.
Le vignette che creo sono solo i deliri tragicomici di un universo lontano, purtroppo però l'inverosimile viene battuto ampiamente da questa nostra realtà, da questa nostra vita.
La poca libertà che ci è rimasta forse è dentro di noi.
L'importante è crederci.

Piccolo sfogo :) ed ora la striscia della settimana.. buon weekend!