domenica 24 dicembre 2017

Che fine ha fatto Scrooge?

Non doveva ricandidarsi quest'anno?
O forse mi confondo?
Con tutti gli impegni che ha per mandare avanti il partito..

E il piccolo timmy?
Ora fa il parcheggiatore abusivo, ha cinque figli maschi e vive in periferia.

Suo padre Bob Cratchit lavora in una grande catena di bricolage.

Bella, la vecchia fidanzata di Scrooge ora dirige un programma televisivo della rete ammiraglia di punta.

Jacob Marley rimane nella tomba.

Insomma il tempo passa per tutti dai, anche per i personaggi di "Christmas Carol" dal titolo italiano "Il natale di Carol" (la fidanzata 25enne di Scrooge).
Un classico che ci ricorda di non essere buoni solo a Natale, che poi arrivano gli spiriti a darti le botte se non fai il bravo.

Colgo l'occasione per fare gli auguri a tutti di Buone Feste e Buon Anno a tutti voi e famiglia.
Ci vediamo nel futuro! vuoi dire nel passato? precisamente.



sabato 9 dicembre 2017

Nervi tesi.

È arrivato quel periodo dell'anno.

Canzoni natalizie decorazioni e luci   prematuramente e sapientemente installate un mese prima oppure mai smontate.

Nel piccolo e grande schermo vengono trasmessi grazie ad un algoritmo che calcola i risultati delle numerose ricerche di mercato, programmi o film o serie tv a tema invernale dove ci sia neve o qualsiasi altro richiamo al natale, per questo da noi ogni anno viene trasmesso "mamma ho perso l'aereo" e "una poltrona per due".

Difatti al cinema è uscito "Assassinio sull'orient express" tratto dal famoso libro, riletto recentemente.
Uscito in questo periodo perché nel film c'è la neve?

Un algorimo di dati risponderà a questa domanda  mentre attendo l'arrivo del mio spirito natalizio.



sabato 25 novembre 2017

La favola.

In un regno lontano lontano, così lontano che per arrivarci il navigatore doveva prendere l'aereo, vi era un piccolo fabbro ferraio che lavorava giorno e notte incessantemente per costruire ai propri figli e alla moglie un regalo bellissimo.
In famiglia non avevano molti soldi, non ne avevano neanche uno.
Il mestiere del fabbro però contribuiva a portare in tavola qualcosina da mangiare di volta in volta e pagava gli iphone ai figli.
La vita era difficile e molto spesso i clienti si offrivano di pagare il fabbro con visibilità o buoni pasto, oppure a 60 giorni con ritenuta d'acconto.
Per non parlare delle tasse che il re esigeva dalla sua attività, ogni anno il fabbro doveva versare i contributi obbligatori della sua partita iva, arrivando sempre a stento ogni mese a pagare sky per un soffio.
Giorno dopo giorno però il fabbro incassava, pagava e a tarda notte scendeva nel suo piccolo tinello non dichiarato e lavorava sodo al bellissimo regalo per i suoi cari.
I giorni passavano veloci e così le stagioni.
Fin quando il regalo fu pronto.
Il fabbro contentissimo organizzo per bene l'evento nella piazza del paese.
"Che tutti vedano il regalo che ho realizzato per fare felici i miei cari" disse.
Tutti i paesani si riunirono velocemente incuriositi dalle dimensioni del presente coperto da un enorme telo, seguirono suoni di stupore e meraviglia.
Le voci arrivarano sin al castello del sovrano del paesino che non fu da meno, scortato dalle guardie reali trascinò figli e moglie per andare ad incontrare il fabbro, invidioso di tale magnifico regalo.
"Cosa significa tutto ciò" disse il re "noi altri non siamo forse degni di questo dono?"
Il fabbro vedendo la brama di avidità nei loro occhi tentennando disse:"ho creato con le mie mani qualcosa che potesse essere utile ai miei cari e portasse un pò di beneficio nelle loro vite, qualcosa di unico solo per loro..ma visto che siete qui tutti numerosi chi sono io per negare anche a voi un pezzetto di felicità".
Il re sorrise a mille denti fregandosi le mani e così anche tutti i cittadini del paesino.
Il fabbro si avvicino al telo, lo tirò giù per scoprire il regalo.
Era un gigantesco robot assassino.
I figli del fabbro presero i comandi e al via del padre sputarono fiamme e sterminarono tutti gli abitanti distruggendo le loro case e dirigendosi al castello del re devastandolo.
La morale di questa fiaba? 
scusate mi chiamano al telefono scusate..


sabato 11 novembre 2017

Il nuovo è sempre meglio?

A volte si a volte no.
Se parliamo dei passi avanti che ha fatto la tecnologia in tutti questi anni può fare paura ma indubbiamente questi nuovi prodotti ci hanno cambiato la vita.
Se dobbiamo invece parlare delle novità in campo cinematografico e televisivo, qui siamo ancora in alto mare.
Le novità sono poche, di tutti i film o telefilm che escono durante l'anno, solo un paio sono degni di nota mentre gli altri finiscono in fretta nel dimenticatoio.
Nel nostro bel paese poi non ne parliamo neanche, non riusciamo neanche a competere perchè l'unico genere che abbiamo è il poliziesco mafioso.

- Come se in Messico ci fosse un telefilm di un messicano col sombrero che risolve i misteri...mmm...

Con i film invece sprofondiamo nella vergogna più totale, soldi buttati in commedie dove rutti scoregge parolacce e corna hanno solide basi nella trama, oppure commedie romantiche che rasentano lo strazio più totale.
Non sto dicendo che altrove i film e le serie tv sono meglio, le idee si stanno esaurendo ovunque e infatti partono i reboot disastrosi.
"Ghostbusters" uscito lo scorso anno è il primo esempio che mi viene in mente, tutto per seguire quel grafico che con le sue colonnine detta cosa piace al pubblico e cosa no... non avete capito proprio nulla.
It invece secondo me è un esempio di reboot che ha portato molte persone al cinema con risultati soddisfacenti.
Nel mondo cartoon anche "Ducktales" le avventure di paperi sin dalle prime puntate un'operazione di restyling completo di personaggi e storia, ad alcuni è piaciuto molto ad altri affezionati alla serie dell'87 invece no.
Qui da noi sbarcherà sul grande schermo il 26 Novembre, alcune anteprime sono già uscite su internet...e qui come sempre hai la conferma che il tuo paese è un cavolo di terzo mondo dove le scelte sono dettate da una scimmia sotto cocaina.
Le voci originali sono strane all'inizio ma non fanno storcere il naso e a lungo andare ti abitui come tutte le cose.
La voce di Paperone in particolare è doppiata dal mitico Doctor Who David Tennat, che riesce a dare al personaggio maggior spessore con il suo accento scozzese.
Il doppiaggio invece qui da noi...lasciando perdere le voci dei nipotini che da ragazzini divento degli adolescenti in tempo zero, ma Paperone..con la voce del doppiatore di Jack Black, che centra niente con un vecchio papero scozzese, lo ringiovanisce e proprio sentendolo parlare non centra niente col personaggio.
Detto questo un consiglio, lingua originale forever.
Buon weekend.
A voi la vignetta ciao!





venerdì 27 ottobre 2017

E' già uscito it?

Dopo 27 anni si.
E il mondo social è esploso con tantissimi meme e parodie di ogni genere.
Cos'è it?
Ve ne parlerò accuratemente in questo articolo così potrete colmare le vostre lacune.
It è un libro scritto da Stephen King.
Cos'è un libro?
E' una serie di fogli stampati della stessa misura, cuciti insieme e rilegati con dentro un sacco di parole...a volte anche delle figure...
non vi dice niente?
.....
It è una miniserie televisiva da due puntate mandata in onda nel lontano 1990, una serie che ha terrorizzato tutti i bambini e contribuito ad alimentare la fobia dei pagliacci.
La storia ci viene raccontata attraverso un viaggio nel..
Cos'è un 1990??
Il 1990 è l'anno in cui nacquero film come "Quei bravi ragazzi" "Nightmare Before Christmas""Edward mani di forbice""Balla coi lupi" e tanti altri titoli famosi tra cui "It il pagliaccio assassino".
Cosa volete dire con "ahh ma è un film vecchio che palle, vado a vedere il grande fratello" ?
E' appena uscita una versione rivisitata del romanzo di Stephen King e della miniserie televisiva.
L'ho apprezzata molto rispetto a tantissime altre rivisitazioni prodotte negli ultimi anni che si sono rivelate dei grossissimi flop (ad esempio il reboot di Ghostbusters).
Ma non è uguale al libro?
Chi ha potuto leggere il libro e vedere poi questo film si sarà accorto che rispetto al romanzo il film ha un ritmo diverso dove alcuni elementi narrativi vengono messi in secondo piano per forza di cose altrimenti verrebbe fuori un film da 10 ore.
Poi tutto sta nella curiosità delle persone, quando sono andato a vederlo la sala era strapiena, grazie al lavoro di marketing pubblicitario su internet e social e grazie anche a quella fascia di età che è rimasta traumatizzata anni fa dal Pennywise interpretato da Tim Curry.
Vedete voi poi cosa fare.
Buon Halloween


venerdì 13 ottobre 2017

Farsi desiderare

Oggi mi faccio desiderare...
Ciao.
https://www.facebook.com/Pianoterra.phil/

venerdì 29 settembre 2017

Mancano 86 giorni, 2 ore 9 minuti e 3 secondi a Natale.

Ora due secondi..
Ora uno..
Stanno già volando panettoni pandori e Michael Bublè esce dalla sua tana per una nuova canzone tutta natalizia.
Ma alla prossima estate quanto manca?
264 giorni, 2 ore, 7 minuti e 16 secondi.
Dai che manca poco!


venerdì 15 settembre 2017

Il lavoro..

..nobilita l'uomo
Quando c'è.
Quando non è sfruttamento ma pagato per quel che viene svolto.
Quando è un lavoro che piace.
Quando non c'è rivalità tra colleghi per fregarsi il posto.
Quando il tempo per te stesso è solo quello per mangiare e dormire.

Cosa succede quando si perdono tutti questi requisiti?

Cosa viene nobilitato?
Si può definire lavoro?
La passione ormai viene riposa nel cassetto sperando in un domani migliore, gli obiettivi sembrano sempre più lontani.
I sogni rimangono appunto sogni.
Buonanotte.


sabato 2 settembre 2017

Deng! Deng!

Deng!
Il messaggero vagava per le strade e con un secchio in mano attirava l'attenzione del popolo.
Deng!
E' finita l'estate!
Urlava a squarciagola, mentre qualcuno chiudeva i battenti delle finestre si nascondeva rifiutando la verità.
Deng!
Si torna alla vita di tutti i giorni!
Il suono arrivava diretto come una lama fin dentro nell'anima. 
Era troppo duro da accettare.
Deng!
Tornerete al traffico la pioggia, i clienti idioti, gli operatori telefonici bastardi e le loro odiose compagnie che non vogliono altro se non i vostri soldi.
Dovrete pagare! Sempre!
Il messaggero lo sapeva prima di tutti.
Perchè lui era rimasto a casa ad Agosto, vide tutti gli orrori prima degli altri ma non per questo decise di abbandonarli.
Si armò di secchio e cuore pavido e andò giù per le strade.
Con voce forte annunciò quello che nessuno voleva sentire.
Si ricomincia!



sabato 5 agosto 2017

Estatecnologica

Tutti al mare.
Con il cellulare.
Tutti in montagna.
Con il cellulare.
Bisogna fotografare e postare che ci si diverte un sacco, paesaggi e gruppi di persone che verranno presto dimenticati il giorno dopo.
Ma almeno un bel gruppetto di like li abbiamo presi.
A volte basta una foto, ma c'è sempre chi esagera..sempre.
Questo agosto è il mese delle novità per i film e le serie tv.
Ad esempio Monolith la macchina super sicura e super tecnologica, un film prodotto da quelle persone là e ispirato ad quel fumetto là.
Il trailer mi ha incuriosito, vediamo cosa ne verrà fuori.
Nel frattempo ci si fa un selfie e si gioca a candy crush.
Yo!




sabato 22 luglio 2017

Vacanze utopiche

Anche se una persona ha la fortuna di avere un lavoro (bello o brutto che sia) quando arriva il periodo giusto deve andare in vacanza i più fortunati una settimana, altri tre giorni.
In quella settimana nei primi tre giorni hai ancora la testa a casa e a lavoro, te li godi a metà.
Al quarto giorno però tutto si cancella, non pensi più a nulla e ti rilassi come è giusto che sia.
Purtroppo però al quinto giorno un brutto pensiero ti arriva tra capo e collo: "ancora due giorni e bisogna tornare".
Non te li godi nemmeno così perchè poi parte il countdown.
Quindi perchè una sola settimana?
Ci si rilassa davvero?
C'è anche gente che può e si fa un mese se non di più di vacanza..ma sono altre condizioni, altri tenori di vita.
Per chi rimarrà qui invece come ogni anno è tornata la stagione.
Di cosa?
Scopritelo qui di seguito e buone ferie.


sabato 1 luglio 2017

Concilli pe i aquitti!

Il fantastico mondo delle pubblicità.
Divertenti brillanti e mai volgari.
Delicatissime.
Da quelle filosofiche per venderti una macchina a quelle francesi sussurrate che non si capisce niente in bianco e nero per venderti un profumo.
Le grandi menti pagate miliardi dietro a queste pubblicità.
Come quella dello scoiattolo che scoreggia per spegnere l'incendio nel bosco di tanti anni fa..
Un genio, quante teste han dovuto produrre quell'idea.
Per non parlare delle più creative.
Quelle sulle verruche, diarrea, disturbi gengivali,  fastidiosi pruriti intimi e perdite urinarie.
Neanche a farlo apposta, sempre quando mangi.
Quelle e la turbo poltrona per i vecchi i monta-scale e l'apparecchio per le orecchie.
Insomma grandi menti al servizio delle grandi tv di oggi.


sabato 10 giugno 2017

è tardi

Non c'è tempo è tardi
Posso solo postare la nuova vignetta e salutarvi.
Disegni e colori di Phil, cioè io.
Buona giornata ciao!



sabato 27 maggio 2017

Il branco.

Quel bisogno di appartenere ad un gruppo.
Quel bisogno di far parte di qualcosa.
Succede sia nell'animale che nell'uomo ma ci sono delle eccezioni.
Fin da bambino ognuno di noi sceglie il proprio gruppo, partendo dalle cose in comune, dal cartone animato preferito o dai giochi che amiamo.
Poi si cresce e la scelta cambia, muta con gli interessi del gruppo oppure il gruppo si scioglie per andare a crearne un altro.
Ma sono davvero gli interessi che mantengono vivo il branco?
L'esempio più comune è il calcio.
Quante volte vi sarà capitato di vedere per strada o al bar gruppi di persone e sentirle ripetere il proprio mantra: "speriamo che ne vinca un altra di Champions.." "poi ti ricordi che una volta c'erano gli anticipi , e la domenica tutti alle 15 e il posticipo serale" e così via potrebbero continuare le ore.
Stessa per cosa per il branco nerd.
E li si apre il mondo.
Voi a che branco appartenete?
Fate con il lupo.


sabato 13 maggio 2017

occhio al paradosso.

Dal greco para che significa portiere della nazionale e doss che significa dissuasore di velocità.
Contro ogni logica un paradosso riesce a dare una spiegazione fuori dal comune ad un evento apparentemente semplice.
Il paradosso stimola la riflessione in quanto esercita la nostra mente a superare i limiti logici che la vita di tutti i giorni ci pone.
Alcuni famosi paradossi sono:
Il paradosso del nonno di Schrodinger: quando il nonno è sul divano che dorme ha il 50% di possibilità di essere vivo oppure no, fino a quando nessuno controlla il respiro.
Il paradosso del "tirati su seduto": Ne avevo già parlato. Quando una madre sgrida il bambino che gioca sdraiato a terra gridandogli "tirati su seduto!" è a tutti gli effetti un paradosso.
Il paradosso di "stai zitto quando mi parli": Altro paradosso molto comune nella vita di tutti i giorni, soprattutto nei tamarrini con il motorino, spesso è seguito dall'espressione "abbassa lo sguardo" e da suoni primitivi gutturali come "oooouu" oppure "oh scemouuu" o ancora "oou babbo".

Il più ostico e ancora il più saldo tra i paradossi che io conosca è il seguente:

Vado a lavoro per comprarmi la macchina per andare a lavoro.

Scritto su un muro della mia città questo paradosso può dare risposta a qualsiasi cosa.
E fa riflettere.
Perchè il mondo del lavoro è ancora il più grande paradosso che esista.



sabato 29 aprile 2017

uno sguardo indietro e uno avanti

E poi cadi.
Perchè tanto stai camminando con il cellulare in mano, non vedi dove stai andando, ci manca solo che ti metti a fare la moderna macarena con un passo indietro e uno avanti.
Parlo delle famose tradizioni, di cui ci puliamo la bocca da secoli e secoli.
Tradizioni che hanno permesso al nostro paese di essere sempre un passo indietro rispetto agli altri.
Questa famosa apertura di vedute che ci fa vedere al mondo come il classico gruppetto di contadini con forconi e torce.
La tecnologia avanza, aiuta a vivere, complica la vita? può darsi.
Ma c'è e se usata bene può permetterci di sopravvivere qualche anno in più..
Ma noi la usiamo male.
Buona giornata e buon week.


sabato 8 aprile 2017

che mese del cactus

Eh si è proprio un mese del cactus.
Primavera pollini e allergia.
Un pò piove, un pò sole, non si sa come vestirsi.
Le giornate si allungano ma si accorcia la mia voglia di lavorare.
Andare a lavoro con queste belle giornate in un posto dove il tempo non esiste che non ha neanche le finestre mi fa sanguinare il cuore.
Massì poi arriva il weekend.
Piove.
sigh!




domenica 26 marzo 2017

Il goblin

La nuova scimmia del periodo.
Il videogioco "Styx Shard of darkness" dove il protagonista è un goblin.
http://multiplayer.it/recensioni/180931-styx-shards-of-darkness-il-goblin-letale.html?piattaforma=ps4
Mollatemi.














Ne approfitto per linkarvi una pagina molto interessante e divertente http://ohrizzonti.blogspot.it/ di un paio di amici che saluto.

sabato 4 marzo 2017

La chiamavano apocalisse.

Nei testi antichi di Jonathan e Erik l'apocalisse viene descritta come un catastrofico evento che porterà oscurità al mondo che conosciamo.

Quindi niente internet, niente tv, niente smartphone.

Solo il caos.

Rimarranno solo i libri, libri sulla politica, scritti da giornalisti tv.

Ad annunciare questo evento, i libri antichi parlano di quattro cavalieri che scendono dal cielo sui loro cavalli.
Non sono i cavalieri dello zodiaco.
Nello specifico sono facebook, twitter, instagram e snapchat.
Secondo i testi di Natasha ognuno di loro cavalca un destriero di un particolare colore.
Nello specifico il cavallo di facebook è rappresentato dai colori blu e bianco, quello di twitter l'azzurro chiaro, quello di instagram un brutto gradient dal giallo al viola, mentre snapchat giallo a puntini neri.
Nel libro di Katyusha invece ognuno ha un immagine profilo caratteristica e un'immagine di copertina divertente.
E le story...ahh le story...
Il vostro tempo è scaduto, guardate su nel cielo e li vedrete arrivare.

I social!



domenica 19 febbraio 2017

lunedì 6 febbraio 2017

Semplicemente.

Non sempre si riesce a trovare il tempo e le parole giuste.
Come oggi.
Vuoi l'umore vuoi la fretta.
Questo è l'articolo che riesco a postare.
E tiriamo avanti.
Una scimmia dopo l'altra.


domenica 22 gennaio 2017

Vogliamo parlare del tempo?

Succede se prendi l'ascensore con il vicino/la vicina di casa.
Ce l'hai messa tutta per prenderlo al volo prima di lui/lei ma non sei stato abbastanza veloce.
E allora partono qui discorsi, vuoti, mentre fissi la placca con su scritto il peso specifico di quante persone possono salire in ascensore mentre..
- Ha visto? là nevica e qua no.
- si ho visto..
- eh ma anche qua fa freddo tra poco viene a nevicare anche qui..
- beh si in effetti..
- si stava così bene qualche mese fa, ora il tempo è matto!
- Si signora non ci sono più le mezze stagioni (sigh!)
- Eh ma è matto come il nostro governo, tutti ladri e non fanno niente!
- Il gov..
- Si tutti li seduti sulle loro poltroncine e non lo mollano il loro posto sa? non si schiodano da li e si ingrassano con tutte le pensioni d'oro e non pagano nulla!
- ma parlavamo del tempo...?
- E quello li a capo che non fa nulla e tutti i partiti che ognuno dice la sua..ah ma son tutti daccordo sà? sono tutti della stessa squadra il loro obiettivo è arricchirsi alle spalle dei poveri.
- si ma..
- lo dicevo alla signora Nuzzi del quarto piano, questi bisogna mandarli via tutti quanti e ricominciare da zero sono tutti corrotti anche quelli nuovi, noi lo sappiamo tutti e non facciamo niente.
- no noi..
- e i giornalisti raccontano solo bugie! ma lavorano sotto di loro! per forza raccontano bugie, a loro non importa niente della sofferenza delle persone..
- Siamo arrivati! arrivederci signora arrivederci!

La prossima volta prendo le scale..ma ve lo ricordate quant'era bello l'autunno?




domenica 8 gennaio 2017

Strascichi dell'anno passato.


Il tempo passa.
Sempre.
E' una costante della nostra vita, ad un certo punto il tempo passa e inizi a diventare nostalgico e a parlare della guerra.
Ora stiamo dietro ogni minuto ogni secondo, cercando di guadagnare quel momento in più o in meno.
Tirati fino all'osso dietro le lancette dell'orologio.
Non sembra ma è così.
A capodanno infatti subito dopo il countdown parte questo senso di libertà di novità subito la mattina dopo si spegne.
Perché mentre tu festeggiavi il tempo passava implacabile.
La lancetta cade sempre più pesante ogni secondo che passa.
TAC.
TAC.
TAC.
Ed è già sera.
TAC.
TAC.
TAC.
Ed è già la mattina dopo.
Le giornate passano velocissime e senza accorgersi ti ritrovi con una badante a bestemmiarle dietro parole incomprensibili.
Quindi in maniera estremamente scontata vi dico:
Se non avete una macchina del tempo, prendetevi tutto il tempo possibile, non correte, ogni attimo è importante.
Certo ci sono dei momenti che sarebbe meglio cancellare nella vita, ma rendono quelli migliori ancora più belli.
Godetevela.
Fate come Bigfoot.