martedì 3 marzo 2015

Una lettera dopo l'altra.

Il libro.
Quando è nato il primo libro?
chi l'ha partorito?
come ha fatto?
e soprattutto di cosa parlava?
Queste sono le grandi domande poste dai primi studiosi del comportamento umano ed animale non appena trovarono il primo esemplare di libro, sotto una gamba del tavolo che traballava.
La risposta a queste domande arrivò rapidamente grazie alla vasta e fornitissima enciclopedia online che cita testualmente:
Un libro è un insieme di fogli stampati o manoscritti delle stesse dimensioni rilegati insieme in un certo ordine e racchiusi da una copertina. Il libro, usato per acquisire informazioni o anche per divertimento, è ancora oggi lo strumento principe del sapere.
Dopo questa frase gli studiosi si fecero chiassosi ridendo a crepapelle e urlando "ma se il libro è lo strumento del sapere, internet cos'è?"
E ridono ancora oggi.
A differenza dei fumetti il libro è pigro, perchè la maggior parte delle volte non include alcuna illustrazione quindi tocca al lettore fare l'enorme sforzo mentale di immaginare scenari situazioni e contesti narrativi, in altre parole che sbatta eh?!
Ecco perchè l'impatto con il primo libro è sempre un pò strano a volte pesante (dipende dalle dimensioni del libro e dipende soprattutto se ti arriva in faccia o in testa) deve avere un genere narrativo capace di catturarti e tenerti incollato fino all'ultima pagina dove finalmente scopri che il colpevole è il maggiordomo.
Detto questo non mi sento di consigliare alcun libro a nessuno, perchè ognuno di noi ha gusti differenti, quindi mi limiterò ad elencarne alcuni che secondo me meritano un'occhiata, anche solo aprirli guardare di sfuggita e chiuderli.
- Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams: il primo di sei libri molto divertenti per chi ama il genere fantascientifico che non si prende però troppo sul serio ma fa divertire.
- I racconti del mistero e del terrore di Edgar Allan Poe: si..ho scritto terrore e non torrone quindi se cercate qualcosa di più leggero leggete altro, anche se comunque Poe è un classico della paura che non stanca mai e che rileggo sempre volentieri.
- Le notti di Salem di Stephen King: Se sapete chi è l'autore siete già a metà libro, nessuno spoiler per voi.
- Mostri & Co: questo mattone di libro in particolare è una carrellata di tutti i mostri più celebri e classici della letterature e del cinema, quali Frankenstein di M.Shelley, Il signore dei lupi di Dumas, "Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde" di Stevenson,"La mummia" di Conan Doyle,"Dracula" di Stoker e altri che scoprirete solo leggendolo.
Questi sono solo alcuni dei libri a cui ho messo un like (invisibile perchè una volta non esistevano ancora).
Se non siete per nessuno di questi dite la vostra o scrivete altri titoli per voi significativi, altrimenti rimane sempre il ciclo di Twilight, dove i vampiri luccicano al sole..... no grazie preferisco i classici vampiri old style.
Come questi, che non possono riflettersi, ma fanno riflettere.



4 commenti:

  1. Quale fosse il primo libro non lo sapremo mai.... il tavolino che traballava invece era sicuramente un'Ikea montato male

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  2. hahah! sicuramente un tavolino GVESSVIK KLUBÅTÅR facile da pronunciare a da trasportare.. grazie per il commento!

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  3. La pronuncia di GVESSVIK KLUBÅTÅR non la conosco però pare che la traduzione del nome sia "...tanto nella scatola mancano tre viti", oppure secondo un'altra scuola di pensiero, "...tanto nella scatola del tavolino troverai le istruzioni per montare un armadio."

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  4. istruzioni che ricordano vagamente i primi progetti di leonardo da vinci ahahah

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