martedì 25 giugno 2013

Ma che mu, ma che mu, ma che musica maestro

Era una sera come tante, passate a filosofeggiare e riflettere sulla nascita di un animale
multifunzione come l'ornitorinco, quando un emissario del signore delle tenebre mi si avvicinò e infido mi disse "non sei mai andato ad un concerto dei korn vero? sono bravissimi dal vivo".
Disorientato e scosso, decisi di verificare di persona tali parole di quell'essere venuto
dall'oltretomba.
Conoscevo il gruppo fin dai tempi della scuola e alcune delle loro tante canzoni, ma non bastava, dovevo ripassare, altrimenti al momento giusto avrei fatto scena muta e sarei dovuto tornare accompagnato dai genitori.
Dopo un'attenta sezione di studio arrivò la sera del concerto.

Come ogni esame che si rispetti, percepivo crescere dentro di me una forte paura di non essere abbastanza preparato per superare la prova, paura delle conseguenze che un esito negativo avrebbe potuto avere su di me, in termini di stima o ancora di quelle che avrebbero potuto essere le reazioni dei miei familiari.

I gruppi di apertura mi colsero impreparato, lasciandomi lì, come un anziano che cerca di capire il testo, con il suo cornetto acustico, mentre il pubblico saltava e si dimenava, io riuscii solo a dire "oè! giovini! meno casino! altrimenti non si capisce!".
Superata con disinvoltura questa prima parte del concerto, arrivò la vera prova, i Korn.
devo dire che me la sono cavata, a parte un piccolo errore, quando mi hanno chiesto di ricavare il valore di un cateto in un triangolo rettangolo, ma per il resto è andato tutto bene.
Ho trascorso una bella serata, l'emissario del signore del male aveva ragione, sono davvero bravi dal vivo e non mi sono sentito affatto vecchio,soprattutto perchè non lo sono, anche se qualcosina mi è rimasto, a fine concerto mi è scappato un "uè fuori dal mio prato o vi buco il pallone!"

Qui di seguito uno spezzone della serata.





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