mercoledì 27 maggio 2015

Mad Max

Accidenti! Hanno chiuso l’oscuro losco vicolo del cinema!
Dovrò accontentarmi di questa fermata del bus del cinema.
Dunque…finalmente ho trovato il tempo per passare una bella serata al cinema e voglio racc..
– mi scusi..?
– dica signora ha bisogno?
– senta giovane, sa per caso dirmi se passa di qua l’autobus 27 per Frugguzzano sul Perpennino?
– Certo signora, passa di qui
– ahh grazie..
Vi dicevo, ho deciso di andare al cinema ma senza nessuna idea su che film guardare.
La vasta scelta di possibilità che il mondo dello spettacolo ha da offrire mi lascia subito di stucco e mette in crisi tutte le mie solide certezze.
Da una parte dritte davanti a me, quasi sbeffeggiandomi, si stagliano le locandine di quel trittico di film che io ho soprannominato la trilogia del “pizza, mamma e mandolino”, più nello specifico i tre film italiani appena usciti, “La giovinezza” di Sorrentino (la pizza), “Mia madre” di Nanni Moretti (la mamma) e “Il racconto dei racconti” di Garrone (il mandolino).
Non me ne vogliano i registi italiani, ma dopo una giornata di lavoro piena di stress e angherie variopinte sentivo il bisogno di un film capace di dare delle emozioni, di toccarti il cuore meglio di un film della Disney, che fosse pieno di ignoranza e cattiveria e che non si chiami fast and furious (basta…che palle).
Illuminata da una luce sovrannaturale la risposta a tutte le mie esigente non tardò ad arrivare.
Mad Max
– scusi?
– Si signora mi dica?
– giovane…sa mica a che ora passa l’autobus 27 per Frugguzzano sul Perpennino? Sa devo andare da mia figlia che stasera è il suo compleanno, è sposata con un architetto e insieme hanno..
– tra poco passa signora! 10 minuti
– ahh grazie grazie..
Comunque.. un film capace di trascinare, di prendere quella parte semplice e primordiale del tuo animo e stuzzicarla fino a tirarla fuori, regalando al pubblico due ore di azione con la B la S e la P maiuscola (BAM! SBREMM! PAAAM!)
Si..per alcuni è un remake..Mel Gibson è vecchio..provate a farlo saltare appenderlo per una gamba ad un camion e trascinarlo, ho già dovuto vedere il povero indy in queste condizioni e dovrò anche vedere un vecchio Ian Solo..son cambiati i tempi accettatelo, di pari passo è cambiato anche il modo di fare cinema, ma l’idea del regista George Miller non è cambiata affatto.
Le sue storie di un futuro post apocalittico sono affascinanti e sono state fonte d’ispirazione per videogames e cartoni animati.
Quindi il mio voto per Mad Max Fury Road è..
-scusi giovane..
– SIGNORA STO PARLANDO PER CORTESIA…!
– mi scusi giovane, ma io ci vedo poco, sa? sta arrivando il bus? Perché mi sembra un camion cisterna inseguito da un gruppo di banditi in auto e motocicletta..
– NO NO NO signora si sbaglia questo è il bus…le auto e le moto fanno da scorta perché sa..vista l’ora..
– ooh grazie giovanotto che gentile..viene anche lei?
– ohh cavolo mi son dimenticato l’ombrello in ufficio..poi mi prendo tutta l’acqua…vado a prenderlo arrivederci..
-…ma non piove….
Queste furono le ultime parole che udì mentre mi mettevo in salvo, prima che il camion cisterna corazzato portasse via la povera vecchina..
Qui sotto un mio omaggio al film Mad Max Fury Road, che sa toccare il cuore e altre viscere…buona settimana!


2 commenti:

  1. Scusi baldo giovane sta mica arrivando il bus? :-)
    Mi perdoni è la prima volta che capito da queste parti, sono nuova della piattaforma e non so bene quali tasti debbo pigiare, sto facendo delle prove tecniche di trasmissione, insomma ...
    Che poi neanche è tanto vero che sto aspettando l'autobus perchè, mi dica ... come ce lo carico il mio trenino lì sopra?
    Evabbè, leggo che devo selezionare un profilo, mi metto in posa e vediamo che succede ... altro che Bam, Sbremm e Paaam.
    Provo ad inviare il commento e che lo sguardo di Mel Gibson assista tutti noi!
    Affy

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  2. eheheh sto iniziando anchio a capire piano piano..come un vestito nuovo devo capire come mi sta..all'inizio cade un pò strano poi col tempo si adatta :D son sempre qua comunque

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